Pubblicato il 01 marzo 2012 nella Leggi e diritto, Politica | Permalink | Commenti (0) | TrackBack (0)
Ieri sera si è riunito il Consiglio comunale e molti sono gli argomenti inseriti nell'Odg predisposto dal Presidente e, tra questi, c'è l'interpellanza presentata il 24 gennaio 2012 da Franco Vampa il quale scrive di essere venuto a conoscenza della pendenza fin dal maggio 2010, quindi gestione ex Sindaco Mucignat, avanti al Tribunale di Pordenone, di una causa civile per risarcimento di rilevanti danni, intentata dall'ex Presidente della Casa di Riposo di Cordenons, nei confronti dell’allora Direttore responsabile del giornalino “In Comune” (giornalino che non ho condiviso sin dall'inizio sia per gli scarni contenuti trattati che per il costo, come ci ricorda qui l'ex assessore al bilancio F. Venerus che nel passato avevo invitato più volte ad un confronto pubblico su questo blog), per violazione della cosiddetta privacy nei confronti dell'ex presidente. Siccome il giornalino era interamente finanziato dal Comune di Cordenons è necessario, scrive Vampa, capire i motivi per cui si è preferito dalla precedente amministrazione resistere nella causa medesima, invece di tentare un compromesso per limitare i danni, tanto più se, ovviamente magari per accordi intervenuti a suo tempo, dovesse poi surrogarsi il Comune in caso di soccombenza dell'ex direttore del giornalino. Se ho ben capito, quindi, ciò significa che il Comune potrebbe trovarsi nella condizione di dover pagare il risarcimento al posto dell'ex direttore come a dire, quindi, che dovrei pagare io, dovremo pagare noi cittadini! Vediamo cosa emergerà e poi commenteremo.
Altro Odg di Vampa riguarda la proposta di modifiche allo Statuto della Società ATAP S.p.A. di cui il Comune di Cordenons è socio con altri Comuni della Provincia di Pordenone (compresa la Provincia stessa). In tale proposta si chiede di estendere l’oggetto sociale della Società ATAP, inserendo la possibilità per la stessa di svolgere attività nel campo dei servizi e, quindi, anche nel difficile settore dei rifiuti e di poi in operazioni immobiliari in pratica di qualsiasi tipo. Vampa non condivide affatto tale proposta e tale impostazione in quanto ritiene che l’ATAP debba concentrare la sua attività nel trasporto pubblico locale (lo ha detto più volte anche lo stesso ex sindaco di pordenone Sergio Bolzonello, ndr). D'altronde che l'ATAP debba migliorare e potenziare il trasporto pubblico, era emerso anche dalle proposte avanzate dai vari schieramenti che hanno corso per le amministrative di Pordenone lo scorso anno. Anche qui vedremo di seguire l'argomento.
E infine, un accenno all'Odg presentato dai gruppi: PD, Sinistra in Comune e Scegliere Insieme sulla pubblicizzazione sul sito del comune dei verbali delle sedute consiliari, delle determinazioni e, udite, udite, la videoregistrazione dei consigli comunali. Della possibilità di riprendere le sedute del consiglio comunale ricordo di averne parlato più volte auspicando che venisse approvata e ricordo anche che in una della ultime sedute del consiglio comunale della precedente amministrazione, lo stesso Franco Vampa trattò l'argomento con un un Odg datato 3 gennaio 2011 sul tema della rete nel quale si leggeva: “Sul web andranno tutti gli atti del Comune, a cominciare dal Piano regolatore Generale e da ogni singola particella catastale, per permettere ad ogni proprietario di sapere esattamente ed immediatamente quali diritti porti con sé la sua proprietà. Soprattutto per questo mettere in rete il patrimonio culturale cittadino conservato da biblioteche, musei ed enti pubblici e privati, in modo da integrare in un unico strumento tutti i depositi culturali della città. Così, accessibili e fruibili da tutti, anche i cittadini impediti da un Handicap permanente e momentaneo, diventeranno strumenti di apprendimento, di crescita, di lavoro, di trasformazione“. Ci si potrebbe chiedere perché la maggioranza di allora non abbia realizzato quanto oggi va chiedendo dai banchi della minoranza, ma andiamo avanti. In quella seduta, sempre Vampa accennò alla possibilità di riprendere le sedute del consiglio (avevamo parlato assieme anche sulla tecnologia a basso costo da utilizzare) e ricordo ancora benissimo che qualche esponente della sinistra presente tra il pubblico snobbò tale possibilità così come gli stessi interventi di alcuni consiglieri dell'allora maggioranza i quali, invece di trattare l'argomento con la dovuta serietà, quasi ne ironizzavano e ricordo un intervento che suonava così: “prima di portare i consigli comunali nelle case dei cittadini bisognerebbe portare gli stessi cittadini in consiglio comunale“ (sarebbe utile riascoltare le registrazioni audio di quella seduta!). Ora, invece, le minoranze (che prima erano maggioranza e che, ripeto, avrebbero potuto attuare quanto oggi vanno chiedendo dai banchi della minoranza), avanzano tale proposta: sarebbe bene che sapessero fare almeno autocritica, poiché, come dice un vecchio proverbio, “Chi è causa del suo mal pianga sè stesso“.
Pubblicato il 07 febbraio 2012 nella E_democracy e social network, Politica, Web 2.0 | Permalink | Commenti (1) | TrackBack (0)
Dopo alcuni mesi dall'avvio della nuova Giunta Ongaro, il blog riprende la sua attività iniziata nel 2005 come osservatore della politica locale e riprende con alcuni argomenti veramente interessanti e non ci facciamo mancare nemmeno il gossip.
Di un primo bilancio della giunta Ongaro dopo quasi 8 messi dal suo insediamento, scriveremo nei prossimi giorni sottolineando, in particolare, il “meraviglioso e costruttivo“ contributo dato dalla minoranza alla Città ed ai cittadini di Cordenons. Nei giorni scorsi le minoranze presenti in consiglio hanno dato la pagella a questa giunta, ma una pagella va data (e la daremo) anche alla minoranza ed è certo che non sarebbe brillante. Una minoranza, infatti, avrebbe il compito e il dovere di fornire un contributo di idee per la risoluzione delle problematiche della città, ma nulla di tutto questo è apparso all'orizzonte e, ciò che è peggio, temiamo che nulla apparirà anche per il futuro. Pare, infatti, che la minoranza sia affetta da una sbornia post-elettorale che ancora si riverbera tra i banchi del consiglio nel senso che gli argomenti sollevati (Odg, interrogazioni e intepellanze varie) ed i toni utilizzati, sanno più di campagna elettorale (che è terminata lo scorso mese di maggio) più che di politica seria, ma di questo parleremo prossimamente.
Per intanto pubblichiamo un paio di Ordini del giorno (che sono già stati anticipati dalla stampa locale) che il consigliere comunale di maggioranza, Franco Vampa, si appresta a presentare per poi portarli in dibattimento nella prossima seduta del consiglio.
Gli argomenti sono pepati poichè in uno si parla della Variante 30 (argomento trattato da questo blog che ha aperto una pagina specifica nella colonna di destra e a cui ha dedicato questo servizio su una delle zone interessante dalla citata variante), per la quale Vampa ne chiede la sospensione quale autotutela per il comune dato le numerose carenze rilevate anche dalla Regione, che non consentono un utilizzo chiaro delle regole, ma leggete l'Odg.
L'altro Odg riguarda il tema della STU-Makò per il quale la passata amministrazione Mucignat in cinque anni non ha saputo sbrogliare la matassa e ora che è minoranza (ed è qui l'uso demagogico della richiesta) lo chiede all'attuale maggioranza la quale, in qualche mese, dovrebbe fare chissà che cosa. Non sarebbe più costruttivo mettersi a lavorare con la maggioranza per portare a casa un risultato utile alla comunità cordenonense? Purtroppo non è così: per la minoranza è più importante la bandierina da appiccicare al territorio conquistato piuttosto che fare squadra nell'interesse dell'intera comunità! L'Odg del 18 gennaio, inoltre, si tinge di rosa quando Franco Vampa segnala un presunto “flirt“ tra Partito democratico e Pdl cordenonese e forse di un possibile tentativo di cambiamento di strategia politica (come alcuni pensano da tempo): sarà così? Per ora leggete l'Odg e rimanete sintonizzate su questo blog.
Elenco degli Odg:
Ordine del giorno 18.01.2012 STU
Pubblicato il 23 gennaio 2012 nella Blog, Politica, Urbanistica e Ambiente | Permalink | Commenti (3) | TrackBack (0)
Riprendo qualche considerazione dalla recente campagna elettorale per le amministrative di Cordenons e, per farlo, ripubblico questo post del 2008 in merito al progetto della città metropolitana con Pordenone, un progetto (si chiamava “conurbamento“) proposto e portato avanti oltre trent'anni fa dall'allora sindaco Franco Vampa (qualcuno dovrebbe studiare meglio la storia cordenonese) e non realizzato più per motivi campanilistici che di altro tipo.
Nell'opuscolo di propaganda elettorale (committente resp. Carlo Mucignat) distribuito alle famiglie nei giorni che hanno precedeuto il ballottaggio, si leggeva la seguente “leggenda metropolitana“:
Cordenons messa in svendita
Il leghista Ongaro ha proposto il nome NAONE per una città che comprende tutti i comuni sul Noncello.
Il leghista Ongaro ha quindi proposto di cancellare Cordenons dalla carta geografica.
Possiamo accettare che un candidato sindaco , e leghista, voglia far “svanire“ la sua citta?
Personalmente penso che tali affermazioni, oltre ad essere intellettualmente errate e, dunque, fuorvianti rispetto a quanto sostenuto dal sindaco Mario Ongaro, denotano pure miopia e scarsa visione strategica da parte di persone che non vogliono (e nei fatti l'hanno dimostrato per cinque anni) la collaborazione con Pordenone. Per tali persone forse ha “più senso“ realizzare il Piano urbano della mobilità o il Piano regolatore in collaborazione con i comuni di Zoppola e San Giorgio della Rinchivelda (facenti parte dell'Aster) piuttosto che con Pordenone!!!
La realtà, invece, è che sarebbe giunta l'ora (anche passata) di attuare questo conurbamento in modo da condividere le scelte amministrative che hanno impatto sui cittadini e sul territorio nel quale questi vivono.
Chiudo il post riportando quanto ha recentemente scritto Giuseppe Ragogna su Il Messaggero Veneto in un commento alla polticia pordenonese: “Neanche Pordenone potrebbe sopportare un'altra ondata di cementificazione, tra l'altro incompatibile con i trend demografici fermi da quarant'anni. Semmai ha bisogno di un piano regolatore che superi i confini della città, per riorganizzare un ambito territoriale più vasto, in grado di attuare delle economie di scala con i comuni di Porcia e di Cordenons, i quali, tra l'altro, costituiscono un'unica area. Le visioni di campanile ormai non portano più da nessuna parte“!
Pubblicato il 25 agosto 2011 nella Amministrative Cordenons 2011, Politica | Permalink | Commenti (0) | TrackBack (0)
Tag: amministrative Cordenons 2011, conurbamento Franco Vampa, Cordenons, Giuseppe Ragogna, Mario Ongaro, Mucignat, Naon, Naone, Pordenone
Nei giorni che hanno preceduto il ballottaggio su Facebook sono nati degli spazi curati sia dal centro-destra che dal centro-sinistra per il sostegno ai rispettivi candidati sindaco.
In particolare si sono segnalati “Quelli che vogliono Carlo MUCIGNAT SINDACO di Cordenons“ in quanto si sono lette tutta una serie di dichiarazioni e accuse che non fanno onore ai cordenonesi e che avevano poco o nulla di politico, sperando forse in quel modo di cambiare al ballottaggio l'esito già disastroso che l'ex sindaco e la sua coalizione avevano raggiunto al primo turno dato che, lo ricordiamo, non vennero rieletti al primo turno.
In ogni caso, la migliore risposta agli autori di questa propaganda denigratoria l'ha data proprio Gigi Di Meo dagli schermi di Tpn durante il commento dei risultati del ballottaggio. Nulla da aggiungere!
Pubblicato il 07 giugno 2011 nella Amministrative Cordenons 2011, Politica | Permalink | Commenti (0) | TrackBack (0)
Tag: Amministrative Cordenons 2011, ballottaggi, Cordenons, Facebook, Gigi Di Meo, politica, Tpn
MARIO ONGARO |
|
4901
|
50,37% |
CARLO MUCIGNAT |
|
4829
|
49,63% |
Schede bianche: 44 |
Schede nulle: 97 |
Voti contestati non assegnati: 0 |
Totale votanti: 9.871 |
Pubblicato il 30 maggio 2011 nella Amministrative Cordenons 2011, Politica | Permalink | Commenti (2) | TrackBack (0)
Il sindaco uscente Mucignat ripete come un disco rotto che lui è per lo sviluppo: bisognerebbe almeno spiegargli (non dico leggere qualche libro) che Pasolini, riguardo allo sviluppo, la pensava così:
Pubblicato il 26 maggio 2011 nella Grandi uomini, Politica, Urbanistica e Ambiente | Permalink | Commenti (1) | TrackBack (0)
Pubblico il comunicato dei “Socialisti per Cordenons“ che è apparso sul Messaggero Veneto di oggi all'interno dell'articolo intitolato “Del Pup e Vampa corrono per sostenere Ongaro“, con il quale comunicano la scelta di lasciare dopo il primo turno e di non schierarsi in vista del ballottaggio della prossima settimana.
COMUNICATO STAMPA dei Socialisti per Cordenons.
Pubblicato il 22 maggio 2011 nella Amministrative Cordenons 2011, Politica | Permalink | Commenti (2) | TrackBack (0)
Tag: Amministrative Cordenons 2011, Cordenons, Del Pup, Ongaro, Socialisti per Cordenons, Vampa
Ricordo che il 2° confronto tra i candidati sindaco di Cordenons si terrà il giorno
GIOVEDI 12 MAGGIO ALLE ORE 20.30
sempre presso la sala consigliare del Centro Culturale "A. MORO".
Moderatore della serata il giornalista del Messaggero Veneto, Stefano Polzot.
Il pubblico potrà intervenire con domande libere ai candidati: preparatavi allora.
Pubblicato il 09 maggio 2011 nella Amministrative Cordenons 2011, Giornali e giornalisti, Politica | Permalink | Commenti (0) | TrackBack (0)
Pubblicato il 07 maggio 2011 nella Amministrative Cordenons 2011, Politica | Permalink | Commenti (0) | TrackBack (0)
Apprendiamo che venerdì 29 aprile 2011 dalle ore 9,00 alle ore 12,00 la coalizione per Vampa Sindaco sarà in Piazza della Vittoria, mentre domenica 01 Maggio 2011 dalle ore 9,00 alle ore 12,00, Franco Vampa terrà il comizio in zona Tramit in Piazza della Vittoria.
Si ricorda, inoltre, l'importante appuntamento del Consiglio Comunale che si terrà domani, giovedì 28 aprile 2011, con inizio alle ore 16,00.
Pubblicato il 27 aprile 2011 nella Amministrative Cordenons 2011, Politica | Permalink | Commenti (0) | TrackBack (0)
Ho trovato il programma che le liste civiche dell'avv. Franco Vampa avevano predisposto nel 2006 e credo sia interessante proporne qualche estratto. Buona lettura e, se vi viene qualche “idea“, fatemelo sapere.
La Città dei cittadini
Nel parlare della Città Jean Jacques Rousseau diceva che: “i moderni hanno quasi completamente dimenticato il vero senso di questa parola: la maggior parte scambia le costruzioni materiali di una Città per la Città stessa e l’abi- tante della Città per un cittadino. Essi non sanno che le case costituiscono la parte materiale, ma che la vera Città è formata dai cittadini”.
E’ necessario, per contro, che colui che è chiamato ad amministrare sappia bene cosa tutto ciò significhi. Sappia bene cioè che il primo obiettivo è quello di rendere la Città vivibile per i cittadini. Progettare una Città vivibile significa affrontare i problemi del traffico e della fruizione urbana, razionalizzare i percorsi ed i posteggi, perseguire la maggiore efficienza dei servizi pubblici, realizzare aree pedonalizzate e le piste ciclabili, creare spazi verdi recuperando uno stretto rapporto con l’ambiente. Vivibilità significa anche sicurezza sociale e disponibilità di spazi sociali e di incontro.
Gli strumenti fino ad oggi utilizzati per dare un volto alla Città di Cordenons non sono sufficienti per affrontare questi grandi temi.
Le competenze tecniche e urbanistiche sono una condizione necessaria, ma non sufficiente. Il processo di riqualificazione della Città deve essere costruito sulla base di un ampio consenso sociale e sulla partecipazione dei cittadini e di tutte le forze economiche e sociali. La collaborazione e la comune riflessione sui nodi dello sviluppo cittadino favoriscono la propensione a costruire reti ed alleanze su obiettivi specifici e su priorità condivise.
Pubblicato il 08 aprile 2011 nella Amministrative Cordenons 2011, Città sostenibili, Partecipazione, Politica | Permalink | Commenti (0) | TrackBack (0)
Dopo il successo ottenuto con il comizio di domenica scorsa a Villa d’Arco, Franco Vampa, candidato sindaco delle liste:
terrà un secondo comizio domenica 10 Aprile 2011 ad ore 11,30 in località Sclavons nei pressi della Chiesa sui seguenti temi:
Franco Vampa presidente Consiglio Comunale di Cordenons lista civica “Cittadini per Cordenons futura”
Pubblicato il 06 aprile 2011 nella Amministrative Cordenons 2011, Politica | Permalink | Commenti (0) | TrackBack (0)
Un altro interessante incontro, questa volta sul tema della gestione del territorio si terrà a Pordenone presente Domenico Finiguerra, sindaco del comune di Cassinetta di Lugagnano, in provincia di Milano. La sua amministrazione ha scelto di reperire i fondi per pareggiare il bilancio comunale non attraverso l’incasso degli oneri di urbanizzazione dalle nuove lottizzazioni (come accade solitamente), ma attraverso altre forme di finanziamento molto più compatibili con il territorio e con le esigenze dei cittadini.
Ci si augura che l'iniziativa possa essere un input a considerazioni sulle nostre realtà e sulla gestione del nostro territorio.
Pubblicato il 01 aprile 2011 nella Amministrative Cordenons 2011, Città sostenibili, Politica, Urbanistica e Ambiente | Permalink | Commenti (1) | TrackBack (0)
Tag: ambiente, Cassinetta di Lugagnano, Domenico Finiguerra, Pordenone, Stop al consumo di territorio, urbanistica
Pubblico il secondo comunicato dei “Socialisti per Cordenons“ che i coordinatori locali hanno fatto pervenire anche ai quotidiani locali.
COMUNICATO STAMPA dei Socialisti per Cordenons.
“A meno di due mesi dalle elezioni amministrative di Cordenons i Socialisti per Cordenons, ritengono di affermare alcune cose.
Innanzitutto ribadiscono con forza che sono per la partecipazione “seria“ dei cittadini alla vita pubblica e per questo fanno un appello a tutti i cittadini di Cordenons affinché si impegnino attivamente alla vita politica in modo da portare quel rinnovamento che pare manchi alla politica cordenonese, con pochi volti giovani tenuti lontano dalle logiche dei partiti i quali, con gli uomini che li compongono, sono i primi responsabili di questo stato di cose dove prevalgano non le migliori idee quanto le logiche di apparato che arrivano anche a limitare la libera e democratica espressione quando questa non è condivisa dalla maggioranza.
Ora il punto è proprio questo: come possiamo costruire il bene della comunità, come possiamo alimentare un positivo confronto democratico, senza che tutto degeneri nella rissa, nell'offesa, nell'attacco personale? C'è ancora spazio per una politica mite che non neghi il libero e anche aspro confronto, ma che si alimenti dell'ossigeno della reciproca diversità?
Noi vogliamo credere che lo spazio ci sia e che questo pensiero sia ben rappresentato dalle civiche dell’avv. Franco Vampa, che i Socialisti per Cordenons si sentono convintamente di appoggiare proprio perché trasversali in quanto sanno guardare oltre gli steccati dei partiti e, se è vero che Vampa è sul campo della politica da molti anni, è attualmente l’unico sulla scena cordenonese che sa parlare e fare politica con la “P“ maiuscola dato che, come ha detto bene Alberto Rossi portavoce dell’API, “con Vampa c’è una comune visione politica che nasce da lontano, una politica più vicina agli interessi della gente, testimoniata da gesti e comportamenti seri“.
I socialisti auspicano, infine, che i programmi di tutte le forze politiche siano di pochi punti essenziali, attuabili e misurabili, ma soprattutto che non vengano decisi tra pochi eletti, bensì sviluppati mediante il confronto franco e dall’ascolto dei cittadini e, dopo questo passaggio, i candidati a sindaco cerchino non tanto i simboli, quanto le persone che condividono quelle idee e siano disposte a difenderle“.
Pubblicato il 23 marzo 2011 nella Amministrative Cordenons 2011, Partecipazione, Politica | Permalink | Commenti (0) | TrackBack (0)
Tag: Alberto Rossi, Amministrative Cordenons 2011, API, Franco Vampa, lista civica Vampa, partecipazione, Socialisti per Cordenons
La lista civica di Franco Vampa ha ricevuto l'appoggio dell'API, Alleanza per l'Italia, dal portavoce regionale, Alberto Rossi (candidato anche lui alle prossime amministrative di Pordenone) il quale, lo scorso 30 dicembre, ha avuto modo di dichiarare:
“L’intento di Franco Vampa di candidare alla guida del Comune di Cordenons è vista con molto interesse da API di Pordenone.
Se l’intento di Vampa è quello di costruire percorsi nuovi, alternativi sia al centro destra che al centro sinistra, troverà al suo fianco Alleanza per l’Italia.
Credo che il Nuovo Polo, continua Rossi, possa essere declinato sul piano locale anche allargandolo alle interessanti esperienze delle liste civiche. Potrebbe nascere, nella prospettiva delle prossime elezioni comunali, un’asse Pordenone-Cordenons che finalmente potrà essere indirizzato nella prospettiva di un vero ed efficace conurbamento, che consenta di ottimizzare i costi dei servizi pubblici locali a tutto vantaggio dei cittadini.
Con Vampa c’è una comune visione politica che nasce da lontano. A quella visione di una politica nuova, più vicina agli interessi della gente, testimoniata da gesti e comportamenti seri, potrebbe richiamarsi un progetto politico nuovo per la nostra provincia“.
Pubblicato il 23 marzo 2011 nella Amministrative Cordenons 2011, Politica | Permalink | Commenti (0) | TrackBack (0)
Tag: Alberto Rossi, Alleana per l'Italia, Amministrative Cordenons 2011, API, Cordenons, Franco Vampa, Pordenone
Tante iniziative nei comuni per celebrare il 150°dell'Unità d'Italia.
Spicca il Comune di Cordenons perché, come scrive il Messaggero Veneto, ha deciso di non organizzare alcun festeggiamento in loco. Il primo cittadino, come ha spiegato in consiglio comunale, parteciperà alle cerimonie ufficiali di Pordenone, ma preferisce non impegnare un’amministrazione al voto con celebrazioni. Toccherà alla prossima amministrazione, se lo vorrà, festeggiare la ricorrenza.
Sconcerto per questa decisione anche da parte di Futuro e Libertà di Cordenons che si dicono “amareggiati e increduli per la deliberazione dell’attuale giunta comunale di non festeggiare in modo ufficiale il 17 marzo i 150 anni dell’Unita d’Italia“.
Il presidente del consiglio Franco Vampa, quale esponente della lista civica “Cittadini per Cordenons futura“, lo scorso mese di gennaio aveva presentato il seguente Odg sul tema dell'Unità d'Italia, un appello rimasto purtroppo inascoltato in un'aula sorda e grigia.
Ai cittadini che vorranno partecipare a qualche manifestazione non rimane altra scelta che quella di farsi “adottare“ da qualche comune contermine dove, invece, sono previsti intensi momenti di partecipazione popolare.
A Fontanafredda, ad esempio, il Comitato Genitori mi informa che, mercoledì 16 marzo, presso il campo sportivo di Fontanafredda alle ore 10,00, arriveranno tutti i bambini dell'Istituto Comprensivo (più di 1000), alcuni accompagnati a piedi dai volontari del Pedibus con il supporto di vigili urbani e nonni vigili. Verrà creata una bandiera d'Italia grandissima formata da tutti i presenti ai quali verranno distribuiti dei cappellini rossi, verdi e bianchi. Il colpo d'occhio sarà notevole e suggestivo.
Inutile dire che, come cittadino, sono profondamente amareggiato per il messaggio di disunità che viene da questa amministrazione!
Aggiornamento: apprendiamo con vero piacere che l’Associazione culturale “Cittadini per Cordenons Futura”, il cui Presidente è l’avv. Franco Vampa, per la ricorrenza del “150° anniversario dell’Unità d’Italia” organizza in Piazza della Vittoria a Cordenons (PN) il 17 marzo 2011 dalle ore 9,00 alle ore 13,00 un incontro per festeggiare la ricorrenza medesima, con un brindisi al quale sono invitati tutti i Gruppi consiliari, senza distinzione alcuna, Sindaco, Giunta, e comunque indistintamente tutti i cittadini. Non ci saranno simboli di partiti, ma solo bandiere italiane, con musica, canti patriottici e inno d’Italia.
Pubblicato il 14 marzo 2011 nella Amministrative Cordenons 2011, Muro del pianto, Politica | Permalink | Commenti (0) | TrackBack (0)
Tag: Cittadini per Cordenons Futura, Cordenons, Fontanafredda, Franco Vampa, Futuro e Libertà, Pedibus, Unità d'Italia
In relazione alla seduta del consiglio comunale dello scorso 3 marzo, pubblico il comunicato stampa che la lista civica “Cittadini per Cordenons Futura”, ha inviato a questo blog.
PERTINI
Con soddisfazione la lista civica Cittadini per Cordenons Futura ha ottenuto due importanti risultati nella seduta del Consiglio comunale del 3 marzo 2011 con l'approvazione unanime di due ordini del giorno presentati dal Presidente del Consiglio Franco Vampa:
l'intestazione della nuova palestra polifunzionale dietro al Centro Culturale Aldo Moro che verrà intitolata a Sandro Pertini, universalmente considerato il più amato Presidente della Repubblica. E' stata pure accolta la richiesta di una adeguata cerimonia nel momento dell'inaugurazione della struttura per commemorare il ventennale della scomparsa.
Di grande rilievo anche l'approvazione della richiesta di inviare a tutte le più alte cariche dello Stato la domanda di ridurre del 50% il finanziamento pubblico ai partiti, costo che sta assumendo proporzioni gigantesche, fenomeno assolutamente da censurare in un periodo in cui vengono fatti tagli alle risorse comunali nei servizi principali a favore dei cittadini e nel momento in cui, con l'oramai nota riduzione del potere d'acquisto dei salari e dei redditi dei cittadini, si sta allargando sempre di più la soglia di povertà.
(Rocco Managò, segretario della lista civica Cittadini per Cordenons Futura)
Pubblicato il 11 marzo 2011 nella Amministrative Cordenons 2011, Politica | Permalink | Commenti (0) | TrackBack (0)
Tag: Amministrative Cordenons 2011, Centro Culturale Moro, Cordenons, finanziamento partiti, palestra, Rocco Managò, Sandro Pertini, “Cittadini per Cordenons Futura”
Dopo Sacile (per primi a quanto mi consta grazie all'impegno di Rossana Casadio), Fontanafredda, Casarsa, Porcia, apprendo da “Il Gazzettino“ dello scorso 28 gennaio che ora, anche Azzano Decimo, con il progetto “Azzano Pedibus“, mette in piedi il servizio di Pedibus comunale (presentato lo scorso 1° febbraio) che sarà attivo dal 4 aprile al 28 maggio (aperto a tutti i bambini iscritti alla scuola primaria).
Il Pedibus è gratuito, ed è promosso dal Comune in collaborazione con l'associazione Scarabeo, l'istituto comprensivo, la polizia municipale e l'associazione carabinieri in congedo. Il Pedibus sarà formato da 3 linee: viola (via Montessori), azzurra (via Dei Gelsi) e verde (via Divisione Julia). Ciascuna linea sarà guidata da almeno 2 accompagnatori, un "conducente" e un "controllore", che lungo la linea prestabilita avranno il compito di raccogliere i bambini a ogni fermata. I passeggeri del Pedibus sono rappresentati dagli alunni che, aggregandosi lungo il tragitto alle fermate prestabilite, formano un gruppo ordinato con meta il capolinea, ovvero la scuola. Per la realizzazione del progetto è di rilevante importanza la fiducia reciproca, la collaborazione e la disponibilità tra genitori, la sensibilità degli insegnanti e la partecipazione dei bambini. Gli accompagnatori devono far rispettare alcune regole ai bambini, a garanzia della loro sicurezza, ed in particolare: arrivare puntuali alle fermate, non correre, non spingere, ascoltare gli accompagnatori, portare gli eventuali segni di distinzione del Pedibus (gilet cata-rifrangente, bretelle rifrangenti) utili alla visibilità ed alla sicurezza del gruppo.
In buona sostanza, tutti i comuni più o meno contermini a Cordenons si sono o si stanno organizzando per avviare l'utilissima esperienza del Pedibus, mentre nella nostra città tutto tace.
Eppure, quante volte ho parlato del Pedibus in questo blog, uno degli argomenti contestuale al tema de “La città dei bambini“, tema che tra l'altro era parte integrante del programma dell'attuale amministrazione, ma che non mi pare proprio sia stato realizzato e di certo non per questioni di scarse disponibilità finanziarie.
I bambini, si sa, dato che non votano, possono attendere!
Pubblicato il 10 marzo 2011 nella Amministrative Cordenons 2011, Città delle bambine e dei bambini, Città sostenibili, Politica, Scuola | Permalink | Commenti (1) | TrackBack (0)
Tag: Amministrative Cordenons 2011, Azzano Decimo, Casarsa, città dei bambini, Fontanafredda, Pedibus, Rossana Casadio, Sacile
In relazione a questo articolo intitolato “Cordenons, Fenos diventa l’assessore delle querele“ apparso oggi sulla stampa locale, confidando che a Cordenons ci sia ancora spazio per la democratica e costituzionalmente tutelata libertà di espressione o di dissenso politico, pubblico integralmente il comunicato stampa che Rocco Managò, segretario della lista civica “Cittadini per Cordenons Futura”, ha inviato a questo blog, sul cui argomento avevo già parlato in questo post dal quale è anche possibile scaricare il testo della delibera di giunta oggetto della discussione in consiglio comunale e l'Odg presentato da Franco Vampa che ne chiedeva il ritiro.
COMUNICATO STAMPA
SALVATE IL PARTITO DEMOCRATICO
“Nella seduta consiliare del 3 marzo scorso, abbiamo assistito all'ulteriore volgare esibizione di questa giunta e maggioranza. Durante la discussione dell'ultimo ordine del giorno presentato dal presidente Franco Vampa all'oggetto il ritiro della delibera di giunta che da mandato al vice sindaco di redigere e depositare querele verso chiunque disonori, a suo insindacabile giudizio, il sindaco o la giunta, si è dato via libera ad una inqualificabile bagarre, ennesima di una lunga serie iniziata da qualche anno e consolidata in questi ultimi tempi. Nel merito della delibera riteniamo che quanto esplicitato sia il frutto di un approfondito studio su testi editi dalla “stella rossa” e dalla “falce e martello” del primo novecento. Una delibera di tale significato non trova riscontro in altro Comune d'Italia e d'Europa in questo secolo, forse una comparazione è rintracciabile in Talebania o in qualche altro regime che non trova approvazione nei nostri sentimenti post guerra. Quello che ha colpito il pubblico, purtroppo ancora poco numeroso, è stato il comportamento incivile tenuto dalla maggioranza e soprattutto dagli assessori. L'impressione dei presenti è stata quella di assistere alla lezione dell'ultimo giorno di scuola delle primarie con rilassamento totale e atteggiamenti da scolaretti indisciplinati (“esemplare“ a questo riguardo il comportamento dell'assessore Lincetto, ndr), da parte nostra riteniamo invece che trattasi di studiata e costante metodologia posata a fine che non riusciamo ad interpretare. Non riconosciamo in questi atteggiamenti la signorilità e lo stile, che doveva e deve essere il faro guida, del partito ideato da Veltroni. Questo è un altro partito o un'altra cosa che non è definibile partito. Riteniamo che la presenza di una sinistra non bolscevica, ma progressista e riformista, sia utile alla città di Cordenons e facciamo un appello a chiunque possa fare qualcosa per salvare questo snaturato partito. Che si intervenga non importa da dove, da Sclavons, da Pordenone, da Trieste, da Roma, dalla NATO, dall'ONU, urge un eroe che salvi il Partito Democratico.
Ricordiamoci sempre che con i litigi, le ripicche, le vendette e le cattiverie non si va da nessuna parte“.
(Rocco Managò, segretario della lista civica “Cittadini per Cordenons Futura).
Nota aggiunta: nei prossimi giorni metterò in rete qualche momento filmato della seduta consigliare dello scorso 3 marzo.
Pubblicato il 05 marzo 2011 nella Amministrative Cordenons 2011, Censura e censori, Libertà di espressione, Muro del pianto, Politica | Permalink | Commenti (0) | TrackBack (0)
Tag: Amministrative Cordenons 2011, Fenos, Lincetto, NATO, ONU, Partito Democratico, PD, Pordenone, Rocco Managò, Trieste, Veltroni, “Cittadini per Cordenons Futura”
Leggo qui di un incontro tenutosi al Ridotto del Teatro "Pasolini" di Casarsa nell'ambito del ciclo di conferenze che il Comune di Casarsa ha deciso di dedicare al 150° dell'Unità d'Italia.
Nel contempo, mi chiedo quali siano le iniziative messe in campo dall'attuale amministrazione di Cordenons che mi pare non pervenuta.
Al momento, si può fare riferimento solo a questo Ordine del giorno del 7 gennaio 2011 presentato dal Presidente del Consiglio comunale, Franco Vampa che solletica l'attuale giunta ad organizzare un momento di coinvolgimento con i cittadini, proposte che però pare siano rimaste inascoltate se è vero, che a pochi giorni dal 17 marzo (giorno in cui ricorrerà il 150°), non è stato organizzato ancora nulla e di ciò me ne dispiaccio sia come cordenonese che come italiano!
Pubblicato il 27 febbraio 2011 nella Comunicazioni ai cittadini, Politica | Permalink | Commenti (0) | TrackBack (0)
Tag: Casarsa, Cordenons, Franco Vampa, Unità d'Italia
In relazione a questo articolo apparso ieri 25 febbraio sulla stampa locale, pubblico integralmente il comunicato stampa che Rocco Managò, segretario della lista civica “Cittadini per Cordenons Futura”, ha inviato a questo blog oltre che anche ai quotidiani locali.
AL GIOCO AL MASSACRO NOI NON CI STIAMO
“Appare difficile per noi comprendere il fine dell'odierna segnalazione passata alla stampa riguardante l'affaire Tomè. Non entriamo nel merito, ma non ci sembra corretto rendere pubblico con elencazione di nome e cognome il contenuto di una lettera raccomandata inviata a precendenti amministratori della città apparendo di fatto una diffamazione alle persone coinvolte. Se rientra in un disegno di denigrazione in campagna elettorale riteniamo questo strumento come ultima spiaggia di una lunga deriva e quindi un riconoscimento di una sconfitta ormai alle porte.
Se, come probabilmente, si tratta di pura strategia elettorale, non ci sentiamo di condividere la volontà di accreditarsi gettando fango sugli avversari ovvero copiando l'operato di giornali a tiratura nazionale di facile individuazione. Abbiamo l'impressione che questo modo d'agire ricalchi vecchi schemi in uso presso i regimi della falce e martello ormai fuori dalla storia, e dire che fino a poco tempo fa eravamo convinti che si trattasse solo di incapacità politica dovuta alla poca esperienza, evidentemente ci sbagliavamo.
Abbiamo sempre contraddistinto le nostre azioni politiche seguendo il rispetto delle regole e delle persone anche avversari (politicamente parlando) e predicato, inutilmente a quanto pare, la calma nelle relazioni intra-partiti. Con le guerre, le ripicche personali, le cattiverie non si va da nessuna parte e il sistema ideato dalla rifondatrice appoggiata da esponenti di primo piano della giunta e attuato dalla Amministrazione non ci piace. Non accettiamo e non accetteremo mai questo modo di fare politica, noi siamo diversi“.
Rocco Managò (segretario della lista civica “Cittadini per Cordenons Futura”.
Pubblicato il 26 febbraio 2011 nella Amministrative Cordenons 2011, Politica | Permalink | Commenti (0) | TrackBack (0)
Tag: Amministrative Cordenons 2011, Rocco Managò, “Cittadini per Cordenons Futura”
A cura di Sacile Partecipata e Sostenibile
Venerdì, 18 febbraio 2011
ore 20.30
SACILE, sala del Ballatoio di Palazzo Ragazzoni
Le sorti della città e del territorio attraverso le
"Memorie di un Urbanista"
interverrà:
EDOARDO SALZANO
Pubblicato il 07 febbraio 2011 nella Politica, Urbanistica e Ambiente | Permalink | Commenti (0) | TrackBack (0)
Tag: Edoardo Salzano, Sacile Partecipata e Sostenibile, urbanistica
Tornano a “grande richiesta“ le circoscrizioni comunali, che erano stata mandate in pensione nel 2010 dalla Finanziaria nazionale per abbattere i costi della politica (la stessa ragione campata per abolire l'importante figura del Difensore Civico di cui ho parlato qui.)
Ce lo fa sapere sia il blog “La lente“ che questo articolo de “Il Gazzettino“ dello scorso 3 febbraio, ci dice che potranno essere reintrodotte, o mantenute, nei quattro comuni capoluogo (Pordenone, Udine, Gorizia e Trieste), già a partire dalle prossime amministrative di primavera. Saranno i Consiglio comunali a deciderlo.
Chi è stato a volerle? Un accordo trasversale da destra a sinistra con alcune eccezioni. Favorevoli Pdl, Udc, Pd e Sa. Contro Lega, gruppo Misto, Idv e Cittadini che hanno definito le circoscrizioni «superflue e costose» ma anche «antistoriche».
Del tema delle circoscrizioni ne aveva trattato Rossana Casadio (Sacile Partecipata e Solidale) che ci diceva come a Pordenone, il sindaco Sergio Bolzonello non le avesse mai volute visto che i costi per mantenerle ammontanto a circa 226.000 Euro l’anno: poco più di 20 Euro a seduta ai consiglieri circoscrizionali (16 componenti per ognuno dei parlamentini !), 515 per l’indennità mensile di Presidente. A fronte di questi costi però i componenti le circoscrizioni lamentano che il budget su cui possono disporre è troppo esiguo. Nasce spontaneo chiedersi: se il Comune deve spendere 225.000 Euro per dar modo ad un gruppo di cittadini di decidere a cosa destinare poche migliaia di Euro (circa 3000 per ogni circoscrizione) ne vale la pena? Quei 225.000 Euro potrebbero sicuramente essere spesi meglio per esigenze concrete dell’intera città!
La conclusione della lettera di Rossana non potrebbe essere più chiara ed è per questo che la voglio riportare: “Noi di SPS aggiungiamo che è proprio uno dei fondamenti della vera “Democrazia Partecipativa” quello di non basarsi su “elezioni” e su “rappresentanza”. La Democrazia Partecipativa ha invece a che fare con ben altri meccanismi che danno a tutti i cittadini la possibilità di partecipare in prima persona alla vita della loro città“.
Pubblicato il 06 febbraio 2011 nella Cronaca politica, Democrazia partecipativa, Politica | Permalink | Commenti (0) | TrackBack (0)
Tag: circoscrizioni, democrazia partecipativa, politica, Rossana Casadio, Sacile Partecipata e Sostenibile, Sergio Bolzonello
Ricordo il consiglio comunale di oggi GIOVEDI’ 3 FEBBRAIO 2011 alle ore 18.00 presso la Sala Consiliare “Domenico De Benedet”, Centro A. Moro, che prevede la discussione dei numerosi punti all’ordine del Giorno con prosecuzione nelle giornata di GIOVEDI’ 10 FEBBRAIO 2011 e di ulteriori date, sempre nel mese di febbraio, che vi dirò.
Ai vari punti in discussione, si aggiunge questo ulteriore ODG 02.02.2011 Piazza che l'avv. Franco Vampa ha fatto pervenire al blog, il cui oggetto è quello di appurare se lo spazio centrale di Piazza della Vittoria sia fruibile per comizi elettorali e non con correlate manifestazioni di intrattenimento (musica e quant’altro) e, nel caso, chiede che vengano revocate eventuali delibere che fossero state assunte con limitazione degli spazi, impedendo di utilizzare il centro di Piazza della Vittoria e, se così non fosse, a predisporre un preciso regolamento che consenta a tutte le forze politiche presenti o non in Consiglio Comunale ad utilizzare gli spazi di cui sopra preservando l’assoluta parità di trattamento.
Pubblicato il 03 febbraio 2011 nella Amministrative Cordenons 2011, Politica | Permalink | Commenti (0) | TrackBack (0)
Tag: Amministrative Cordenons 2011, consiglio comunale, Franco Vampa
Allora ci siamo: il primo dei tre consigli comunali programmati dal Presidente Franco Vampa è stato messo in agenda per GIOVEDI' 27 gennaio alle ore 18,00 e, stante i numerosi punti all’ordine del Giorno (sono 52), con prosecuzione nelle giornate di GIOVEDI’ 3 FEBBRAIO 2011 e GIOVEDI’ 10 FEBBRAIO 2011 sempre alle ore 18.00 presso la Sala Consiliare “Domenico De Benedet”, Centro A. Moro. Sarà importante essere presenti agli incontri.
Ai documenti presentati fino ad ora (scaricabili anche da questo blog), Vampa ne aggiunge un altro, quello del conurbamento un tema caro a chi scrive inserito, oltre che nel programma della lista civica “Cittadini per Cordenons futura”, anche in quello dell'attuale amministrazione, che però è rimasto al palo dato che poi l'accordo associativo tra comuni, ASTER, come scrivevo nell'aprile 2009 in questo post, è stato portato avanti non con il vicino comune di Pordenone come sarebbe stato più utile e naturale, bensì con i comuni come Zoppola e S. Giorgio alla Richinvelda con i quali mi piacerebbe sapere come si possono condividere scelte politiche riguardanti, ad esempio, i trasporti, il piano del traffico e l'urbanistica. Per chi non lo sapesse (e anche qui ci sarebbe voluta una maggiore informazione dall'attuale amministrazione), gli ASTER - Ambito per lo sviluppo territoriale - istituiti con L.R. Friuli-Venezia Giulia 9 gennaio 2006, n. 1 (Scarica LR_FVG_1_9-10-06) sono definiti come una forma associativa tra Comuni per la gestione di servizi e funzioni, che rappresentano aree vaste, bacini di popolazione tali da essere riconosciuti come interlocutore unitario per Regione e Provincia nella programmazione di interventi territoriali integrati.
In questo stesso Odg Vampa fa riferimento anche all'importanza di assumere dati circa gli incidenti stradali accaduti nel territorio del conurbamento negli ultimi 10 anni che abbiano provocato la morte o lesioni alle persone, un'idea portata avanti anche da scrive che nei giorni scorsi ha inviato una e_mail al comandante della Polizia municipale di Cordenons, L. Busetto per ottenere alcune informazioni (che saranno oggetto di uno specifico post) in merito agli incidenti stradali accaduti a Cordenons dal 2005 al 2010.
Mentre scrivo mi sorge una domanda: perché gli Odg, interrogazioni e interpellanze che sono di volta in volta presentati e portati in discussione del consiglio comunale non si trovano nel sito comunale in modo da consentire ai cittadini di poter disporre dell'intero documento? Non sarebbe un servizio utile alla cittadinanza? Io me lo chiedo, poi se qualcuno vuole portarlo all'attenzione del dibattito politico, ben venga!
Pubblicato il 24 gennaio 2011 nella Amministrative Cordenons 2011, Partecipazione, Politica | Permalink | Commenti (0) | TrackBack (0)
Tag: Amministrative Cordenons 2011, Aster, conurbamento, Cordenons, Franco Vampa
Ricevo e pubblico ulteriori Ordini del giorno, Interpellanze e Interrogazioni che il Presidente del consiglio comunale Franco Vampa vuole portare in dibattimento in consiglio comunale, il primo è previsto per giovedì 27 gennaio con inizio alle ore 18,00-18,30.
Uno dei temi è quello dell'ATAP che si rifà anche a quanto letto in questo articolo dello scorso 11 gennaio nel quale si legge che l'ATAP ha deliberato la seconda trance (nella prima i milioni di euro ripartiti furono 15) del contributo straordinario per 5 milioni di euro di dividendi ai comuni (a Cordenons ne sono toccati 488 mila di euro), ma su tale scelta si sono astenuti i sindaci di Cordenons, Zoppola, Brugnera e San Giorgio alla Richinvelda.Dunque, la domanda: perché astenersi? E poi, mi chiedo se non sarebbe stato un errore per il comune di Cordenons uscire dall’assetto societario di ATAP della quale detiene una partecipazione complessiva di 16 mila 848 azioni, pari al 9,23 per cento del capitale sociale (nei mesi scorsi era stato incaricato un professionista costato alla comunità circa 40 mila euro solo per effettuare la stima del valore della partecipazione azionaria in ATAP!!!) quando, lo stesso sindaco di Pordenone Sergio Bolzonello ha dichiarato: «Atap è una delle aziende più importanti del territorio e l'ha dimostrato con questa assemblea in cui si è stabilito un riparto che costituisce una boccata d'ossigeno per i Comuni in un momento difficile. Bisogna stare attenti, comunque, a non svuotare la società».
Altro aspetto interessante è quello della vicenda per l'asta del Dream Village e ancora il tema del rischio amianto sul greto del Cellina (e l'asfalto del guado di Cordenons portato via dall'acqua, dove va a finire?), e poi i temi di visione più ampia e non meno interessanti come quelli sulla “Riforma delle Autonomie Locali del Friuli Venezia Giulia”.
Quindi, in attesa dei prossimi consigli comunali, ai quali sarà opportuno che noi cittadini si partecipi, scaricate i documenti presentati da Vampa e buona lettura.
Interpellanza del 17.01.2011 -ATAP-
Interpellanza del 17.01.2011 su -Dream Village-
Interrogazione del 17.01.2011 -Amianto Magredi-
Pubblicato il 18 gennaio 2011 nella Amministrative Cordenons 2011, Politica | Permalink | Commenti (0) | TrackBack (0)
Tag: amianto, ATAP, Cordenons, Dream Village, Franco Vampa, Friuli, Pordenone, Sergio Bolzonello
In attesa di assistere al dibattito sugli Odg e interrogazioni presentati da Franco Vampa, dibattito che dovrebbe tenersi nei prossimi consigli comunali calendarizzati nei giorni del 27 gennaio, 3 o 4 e 9 febbraio (e ai quali sarà interessante partecipare), lo scambio di battute tra i candidati continua.
Ci giunge, infatti, il Comunicato stampa dell'avv. Franco Vampa in risposta all'articolo apparso ieri 12 gennaio su “Il Gazzettino“, comunicato del quale è stato pubblicato un condensato sempre su “Il Gazzettino“ di oggi e che riporto integralmente qui di seguito.
CORDENONS - (mm) «Non è mia intenzione intralciare l'attività amministrativa. Gli ordini del giorno presentati in questo periodo (24 in due settimane, ndr) sono specifici, nell'interesse dei cittadini». Pensieri di Franco Vampa (Cittadini per Cordenons futura), presidente del consiglio e candidato sindaco. Sui commenti del sindaco Mucignat a questo "fermento" politico, l'avvocato puntualizza: «Dice che cerco visibilità: non mi serve. Un recente sondaggio testimonia che sono conosciuto dal 90 per cento dei cordenonesi a cui devo molto e che cerco di ripagare dando un contributo di serietà, esperienza e conoscenza. Provi Mucignat a fare la stessa verifica. Quella tra la mia civica e la maggioranza - aggiunge Vampa - è stata un'intesa elettorale, non di programma. Ho sempre votato in assoluta lealtà ciò su cui la giunta ha lavorato, mentre spesso le serie proposte della lista hanno trovato un ingiustificato rifiuto. Serve un confronto in consiglio».
Pubblicato il 13 gennaio 2011 nella Amministrative Cordenons 2011, Politica | Permalink | Commenti (0) | TrackBack (0)
Tag: Cittadini per Cordenons futura, Cordenons, Franco Vampa, Mucignat
Mi fa piacere che il blog stia assumendo quel ruolo di informazione locale (o iperlocale) e che, chi non ha un proprio spazio sul web, scriva al blog tutta una serie di notizie, comunicati e altro materiale sulla politica cordenonese. Oggi è la volta dei Socialisti Italiani i cui coordinatori locali mi hanno fatto pervenire il seguenti comunicato che dovrebbe apparire poi anche sulla stampa locale.
COMUNICATO STAMPA dei Socialisti Italiani.
Il PSI di Cordenons, in vista delle prossime amministrative, ritiene sia giunto il momento di dare una svolta alla gestione politica intendendo, per tale, che le liste dei candidati vengano formate secondo un concetto meritocratico sganciato dalle classiche logiche della sola appartenenza politica. In questo senso, crediamo che anche una giunta dovrebbe essere formata da persone competenti rispetto all’incarico che andranno a ricoprire e dunque non scelte sulla base della sola rappresentanza politica (il che significa maggior efficienza e meno costi indiretti, come le consulenze).
Il programma elettorale andrebbe costruito e discusso con i cittadini e non al chiuso delle segreterie politiche e ci auspichiamo che i candidati a sindaco promuovano tutta una serie di incontri pubblici con la cittadinanza verso la quale dovrebbero mettersi in ascolto per capirne le esigenze soddisfatte o da soddisfare. A questo riguardo, facciamo presente che alcuni temi del programma di questa amministrazione, e che interessano particolarmente ai socialisti, sono per l'appunto, la partecipazione, il bilancio partecipativo, la città dei bambini ai quali si aggiungono le nuove dinamiche sociali derivanti dalla crisi del settore occupazionale.
Il PSI di Cordenons, infine, non ha bisogno di essere candidato da altri e fa sapere di voler attendere gli sviluppi del quadro politico locale, ma che sta guardando con interesse le liste civiche sia quelle già formate che quelle che si stanno formando sul territorio.
Coordinatori PSI Cordenons
Pubblicato il 13 gennaio 2011 nella Amministrative Cordenons 2011, Giornali e giornalisti, Politica | Permalink | Commenti (0) | TrackBack (0)
Tag: Amministrative Cordenons 2011, Cordenons, politica, Socialisti
Ricevo e pubblico alcuni degli Ordini del giorno che il Presidente del consiglio comunale Franco Vampa si appresta a presentare per poi portarli in dibattimento in consiglio comunale come da lui stesso dichiarato alla stampa nell'articolo apparso su “Il Gazzettino“ del 4 gennaio dal titolo: Vampa mette alla prova la maggioranza.
Di questi, alcuni attirano l'attenzione in modo particolare e sono quelli relativi al “Portale internet“, al mensile “In Comune“ (di cui diremo in seguito) e, soprattutto, l'Odg “Annulla delibera“ con il quale Vampa chiede di ritirare la delibera di giunta n. 221 del 9.12.2010 sulla base della quale viene data “delega al vice sindaco (e assessore alla Cultura, avv. A. Fenos) ad effettuare una ricognizione di ogni espressione diffamatoria ovunque contenuta in articoli, interrogazioni, volantini, verbali di consiglio comunale ovunque diffusi e diffusa e di sporgere querela nei confronti di coloro che l'hanno prodotta e/o diffusa e a redigere e depositare il relativo atto di denunzia penale“.
Di tali intenzioni si era saputo leggendo la notizia apparsa sulla stampa locale e subito ho avvertito questo fatto come grave e mi pare paradossale che l'intera giunta comunale abbia condiviso una tale delibera.
E' per questo che non si può che condividere un tale Odg, in particolare nei seguenti passaggi:“la sensazione che ha ricevuto il sottoscritto (sarà anche personale, ma sicuramente condivisa da moltissimi cittadini) è quella di un preventivo avvertimento che finisce per limitare la libertà di espressione“, e ancora che si ravvisa “l’inopportunità politica della delibera stessa che non è aderente alle caratteristiche di una amministrazione che ha fatto del riformismo e della libertà di espressione baluardi del proprio modo di governare“.
Elenco degli Odg presentati fino al 4 gennaio 2011:
ODG del 03.01.2011 - Giustizia
ODG del 03.01.2011 - Rimborsi elettorali
ODG del 03.01.2011 - Finanziamento pubblico partiti
ODG del 03.01.2011 - Portale internet
ODG del 03.01.2011 - Mensile -In Comune
Pubblicato il 08 gennaio 2011 nella Amministrative Cordenons 2011, Libertà di espressione, Politica, Web 2.0 | Permalink | Commenti (0) | TrackBack (0)
Tag: Alberto Fenos, Cordenons, Franco Vampa, In Comune, Internet, libertà di espressione, Pertini
Come i lettori sapranno da qualche mese sta tenendo banco l'argomento della Variante 30 al Piano regolatore, un tema di interesse di tutti, dico tutti i cittadini proprio perché tali scelte vanno ad impattare sul territorio e sul paessaggio che, come dice questo libro, appartiene a tutti, nessuno escluso e dunque proprio per consentire agli interessati di poter seguire la vicenda di tale variante con una certa cronologia e completezza di dati, nel blog viene dedicata la pagina Rassegna sulla Variante 30.
E' molto probabile che l'attuale amministrazione si trovi al punto in cui si trova proprio perché tutta la vicenda è partita monca di una parte basilare che è quella della “progettazione partecipata“ cioè di un lavoro pensato e realizzato più assieme ai cittadini che ai tecnici.
Nell'introduzione al testo citato (scaricabile gratuitamente e che consiglio a tutti), si legge: “La Convenzione Europea del Paesaggio (CEP) assegna un ruolo fondamentale alla partecipazione degli attori territoriali ed alla consultazione della cittadinanza nella individuazione e valutazione dei paesaggi e nella definizione degli obiettivi di qualità paesaggistica. Le ragioni di tale opzione partecipativa sono radicate nella Convenzione di Aarhus (1998), che impegna i paesi firmatari a garantire ai cittadini europei, indipendentemente dalla loro residenza e nazionalità, i diritti di accesso all’informazione, alla partecipazione al processo decisionale e di accesso alla giustizia in materia ambientale. La Convenzione di Aarhus delinea, quindi, per le politiche ambientali, territoriali e paesaggistiche un quadro nel quale la partecipazione cessa di essere una buona pratica volontaria e diviene un passaggio vincolante di ogni processo decisionale“.
E ancora: “Abitualmente l’analisi del paesaggio viene svolta da esperti, ma la CEP insiste sull’importanza della partecipazione dei cittadini e degli attori economici nella pianificazione del paesaggio, iniziando dalla sua caratterizzazione. Di fatto, la CEP afferma che “il paesaggio è un un elemento importante della qualità della vita delle popolazioni”.
E' questa, caro Sindaco e amministratori tutti, la partecipazione che molti cittadini avrebbero voluto (tra l'altro non solo in questa occasione) e che, di fatto, non siete stati capaci di mettere in atto. E non ci si venga a dire che la partecipazione erano gli incontri organizzati nei quartieri (chi afferma questo non sa cosa significa Partecipazione) a giochi oramai fatti, senza aver creato prima quell'humus culturale che consentisse anche a chi non si occupa tecnicamente di urbanistica di poter comprenderne i meccanismi e dare quindi il suo contributo di idee poiché, come dicevo, il paesaggio è di tutti e non può essere delegato a chi in quel momento amministra!
Ai cittadini è anche mancata e manca tutt'ora un'adeguata informazione sul tema, informazione che non è stata curata nemmeno dal giornalino comunale (non mi pare ve ne sia traccia) e neanche da altri organi informativi delle forze che compongono l'attuale maggioranza, primo e unico fra tutti il blog del locale Pd nel quale, infatti, non si parla affatto di questi temi, ma solo di fatti riguardanti la politica nazionale: come mai?
L'unico canale informativo locale sul tema lo si trova nel sito dell'Udc di Cordenons (peccato che non ci sia un forum) che ha il merito di portare in primo piano la discussione fornendo anche un link dal quale scaricare sia l'All.1 che l'All.2 delle riserve poste dalla Regione (documenti che come cittadino vorrei poter scaricare anche dal sito del comune) fornendo in tal modo l'opportunità ai cittadini di formarsi una propria opinione che non sia solo quella mediata dagli organi della segreteria di partito o dai pareri degli amministratori.
Nei prossimi giorni cercheremo di entrare tecnicamente nel merito degli aspetti più delicati della Variante 30 anche in riferimento alle riserve mosse dagli uffici regionali.
Rimanete sintonizzati.
Pubblicato il 06 gennaio 2011 nella Partecipazione, Politica, Urbanistica e Ambiente | Permalink | Commenti (1) | TrackBack (0)
Tag: Convenzione di Aarhus, Cordenons, paesaggio, partecipazione, Pd, Udc, urbanistica, Variante 30
Come dicevo nel post di capodanno, “l'aria politica“ cordenonese comincia finalmente a riscaldarsi tanto che in questi giorni stiamo assistendo al posizionamento sullo scacchiere delle prossime amministrative comunali di alcuni protagonisti della vita pubblica e, proprio per questo, si può tentare di fare un primo punto della situazione. Con questo post si inaugura anche la rubrica “Amministrative Cordenons 2011“ in modo che diventi un punto di riferimento per tutti i prossimi post dedicati a questo specifico argomento.
Iniziamo con l'ex sindaco di centro-destra, l'arch. Riccardo Del Pup il quale, con la lista civica "Pensiamoci Cordenons", intende rappresentare quel centrodestra forzista che secondo lui non si ritrova nell'attuale opposizione e, in particolare, nel Pdl cordenonese che, al netto di Lega e Udc, è composto dagli ex forzisti.
Poi abbiamo la Lega che candida il maestro elementare Mario Ongaro anche se, nel caso venisse ritirato il nome di Ongaro, potrebbe spuntare il nome di Mauro Delle Vedove (Il Gazzettino del 2 gennaio 2011) anche se lo stesso si dichiara a disposizione, ma non per fare il sindaco.
Il Pdl al momento risulta non pervenuto, così come anche per l'Udc che ancora non ha espresso una candidatura ufficiale anche se questa scelta potrebbe essere condizionata più che dagli accordi locali, forse dagli equilibri regionali e poi ancora comunali di Pordenone: vedremo.
Riconfermato, invece, il sindaco uscente Carlo Mucignat da parte degli alleati del centrosinistra che hanno ufficializzato l'impegno unitario (Il Gazzettino del 16 dicembre 2010) con la novità dell'Idv che però, a quanto ci consta, ha smentito tale presa di posizione per cui, a parte il Pd e Rifondazione Comunista, ci si chiede quali siano gli alleati di cui si parla (sul blog del locale Pd non c'è traccia di tutto questo).
Al momento l'Italia dei Valori (sezione fondata di recente anche a Cordenons) non ha fatto sapere alcunché, così come la civica Cittadini per il Presidente che vanta in giunta un assessore (con delega all'Innovazione, Ambiente, Agricoltura, Gestione Rifiut). Anche la componente dei Socialisti italiani pare non si sia recata agli incontri di coalizione promossi dal Pd e voglia attendere per capire cosa fare, tutti sintomi certamente non positivi per la colazione uscente di centro-sinistra.
Sicuramente di questi alleati non farà parte l'avv. Franco Vampa il quale ha rotto gli indugi e ha deciso: correrà da solo e punterà, come era già accaduto cinque anni fa, a diventare sindaco di Cordenons quale candidato di due liste civiche: “Cittadini per Cordenons Futura” e “Lista Vampa Sindaco” (di quest'ultima si vedono già alcuni manifesti per le vie della città). Già componente dell'attuale maggioranza come Presidente del Consiglio comunale, i messaggi che Vampa vuole lanciare agli elettori di Cordenons sono: lavoro, legalità e federalismo.
Dopo quasi cinque anni di condivisione con l'attuale maggioranza, Vampa, a parere di chi scrive, vuole rimarcare di non essere rimasto vittima del “pensiero unico“ e che le idee proposte dalle sue liste cinque anni fa sono ancora più che mai attuali, ma lungi dall'essere state realizzate. Proprio per questo Vampa sta presentando alla giunta comunale alcuni ordini del giorno che ha contestualmente trasmesso a questo blog con preghiera di pubblicarli come con quelli che, assicura, sono in fase di preparazione.
Ecco i primi sette Odg che potranno essere scaricati dai lettori:
Tutti gli Odg, tranne uno, vertono su temi di spiccato interesse per la realtà locale e dei quali sarà bene seguirne la sorte nonché i tempi con i quali verranno portati in consiglio comunale (la prerogativa è comunque nelle mani del Presidente del Consiglio comunale) e la relativa risposta da parte di chi dovrà rispondere.
Rimanete, dunque, sintonizzati con il blog per le prossime news.
Pubblicato il 03 gennaio 2011 nella Amministrative Cordenons 2011, Politica | Permalink | Commenti (4) | TrackBack (0)
Tag: Amministrative Cordenons 2011
Bene siamo giunti al 2011 (auguri a tutti), un anno che si preannuncia carico di impegni (anche per questo blog) e denso di appuntamenti politici per il nostro territorio dato che nella primavera si terranno le elezioni amministrative sia per il comune di Cordenons che per quello di Pordenone e di San Vito al Tagliamento. Al momento, poi, non è chiaro (almeno a noi comuni mortali) se andremo o meno ad elezioni politiche, aspetto questo che influenzerà non poco le strategie e le alleanze delle forze politiche che scenderanno in campo per le amministrative locali.
Il primo post di quest'anno, dunque, tratta del tema del Difensore_civico, una figura che pare non faccia molto comodo agli amministratori tutti, almeno stando a quanto accaduto lo scorso mese di novembre in una tv locale dell'area giuliana quando, in un dibattito tra il Presidente della regione Renzo Tondo e alcuni consiglieri regionali tra i quali Travanut per il Pd e Corazza per l'Idv, lo stesso Tondo affermava, anche con un certo vanto, che uno tra i costi della politica che erano stati tagliati era quello della eliminazione della figura del Difensore Civico. A questa affermazione mi aspettavo una presa di posizione almeno da parte dei citati Travanut e Corazza i quali, invece, hanno lasciato correre senza battere ciglio!
Questa mancanza di attenzione la ritengo un fatto grave e allora per spiegare bene a cosa serva e forse perché un pò a tutte le forse politiche sta bene che questa figura non ci sia, pubblico la lettera aperta al Presidente Tondo che l'amica Rossana Casadio di Sacile Partecipata e Sostenibile ha scritto nel 2008 (quando ricopriva la carica di consigliere comunale a Sacile) proprio sul tema del Difensore Civico.
La pubblico anche come stimolo a chi vorrà proporsi alla guida dell'amministrazione cordenonese perché non dovrebbe dimenticare che, avere una cultura della Difesa Civica, significa:
Buona lettura e buone riflessioni.
Pubblicato il 01 gennaio 2011 nella Democrazia partecipativa, Politica | Permalink | Commenti (1) | TrackBack (0)
Tag: Casadio, Corazza, Cordenons, Difensore Civico, politica, Pordenone, Sacile Partecipata e Sostenibile, Tondo, Travanut
Leggo questo articolo e mi chiedo: ma era proprio necessario, in un momento come questo quando molte famiglie si trovano in difficoltà, spendere soldi pubblici (l’acquisto, infatti, sarebbe stato fatto, usando i fondi a disposizione dei gruppi parlamentari per la loro attività) e per di più verso una categoria di persone già privilegiate?
Questi gesti, di cui ne parla anche Il Fatto Quotidiano, danno la misura di quanto queste persone siano dissociate dalla realtà e non fanno altro che alimentare la voglia di molti di starsene lontano dalla politica, quando invece dovremmo indignarci e farglielo almeno sapere che ci vergogniamo per loro.
Pubblicato il 23 dicembre 2010 nella Muro del pianto, Politica | Permalink | Commenti (0) | TrackBack (0)
Pubblicato il 01 novembre 2010 nella Elezioni, Politica | Permalink | Commenti (0) | TrackBack (0)
Tag: Cordenons, Dino De Anna, Mucignat, Pdl, politica, Riccardo Del Pup
«Riconsegneremo alla cittadinanza il potere di decisione anche in materia urbanistica». Era questa la frase di apertura dell'articolo de “Il Gazzettino“ dell'8 febbraio 2009,con la quale, Laura Sartori, assessore alla Partecipazione annunciava che l’amministrazione stava lavorando alle modifiche da apportare allo Statuto comunale.
Dev'essere veramente complicato mettere mano allo Statuto se, a distanza di ben quattro anni dall'insediamento e da oltre un anno dall'ultimo annuncio, l'attuale amministrazione guidata da Mucignat non ha prodotto alcuna modifica, tant'è che è ancora in vigore il testo dello Statuto approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 110 del 13 dicembre 2001 e modificato con deliberazione del Consiglio comunale n. 41 del 10 aprile 2002, quando l'amministrazione era ancora quella di centro destra!
Ed è così che arriviamo al 28 aprile 2010, quando apprendiamo che il consiglio è stato chiamato (era ora) ad approvare il nuovo Statuto tra le cui modifiche vi sarà anche quella relativa alla regolamentazione del Consiglio comunale dei ragazzi. «I giovani sono chiamati a riflettere, a confrontarsi – ha detto Alberto Fenos, vice sindaco – e, ulteriore passaggio, a interloquire con gli amministratori per avanzare le loro proposte».
La modifica allo Statuto, invece, doveva essere (almeno così era stato promesso) uno dei primi provvedimenti dell'attuale amministrazione, dato che tale documento detta le regole per guidare la macchina comunale ed i rapporti con i cittadini i quali, in questi anni, non avrebbero potuto indire alcune iniziative, magari proprio in materia urbanistica, poiché tale possibilità era stata espunta dallo Statuto proprio dal centro destra.
Era ed è, perciò, più che urgente riconsegnare la democrazia nelle mani dei cittadini senza attendere quattro anni anche perché, tale lavoro, non avrebbe impegnato le casse comunali (che sappiamo essere “ristrette“), ma solo le meningi dei nostri amministratori sia di maggioranza che di minoranza e nell'interesse dell'intera comunità cordenonese.
Per ora, non ci resta che attendere l'emanazione del nuovo Statuto comunale.
Pubblicato il 18 maggio 2010 nella Muro del pianto, Partecipazione, Politica | Permalink | Commenti (0) | TrackBack (0)
Tag: Alberto Fenos, cittadini, Cordenons, democrazia, Laura Sartori, Partecipazione, Statuto comunale
Lo scorso 17 marzo ho letto un articolo su Pedibus di Sacile nel quale si diceva che la Presidenza del Consiglio regionale avrebbe consegnato a Sacile un premio per il progetto Pedibus in particolare al gruppo comunale vigili volontari di Sacile, ma nessun riferimento a chi, invece, si è prodigato per avviare il progetto Pedibus (anche lottando contro le sue stesse forze politiche di centro-sinistra) come Rossana Casadio la quale, proprio per cercare di fare chiarezza sulla vicenda, mi invia una lettera che pubblico integralmente e che spero di leggere, sempre integralmente, anche sulla stampa locale.
Scrive Rossana: “Non sono mai intervenuta sinora sulla stampa, ma dopo quanto apparso negli ultimi articoli in riferimento al Pedibus è decisamente ora di mettere ordine. Innanzitutto l’ideatrice del progetto Pedibus non inteso come “servizio di accompagnamento” ma prioritariamente come “progetto educativo” è la sottoscritta. Insieme con Anna Da Dalt, Sara Piazza, Vincenzo Bottecchia e Filippo Loria cinque anni fa abbiamo a lungo ragionato sugli obiettivi e sui possibili soggetti da coinvolgere, con l’idea di creare una vera e propria rete i cui nodi dovevano avere la caratteristica di poter a loro volta agganciare altri soggetti e sviluppare nuove sinergie. Ogni componente ha un suo rappresentante all’interno del “gruppo di lavoro Pedibus” che avrebbe dovuto essere il luogo dove tutte le proposte venivano condivise e sviluppate. Uno di questi soggetti erano i Vigili Volontari, ai quali è stato proposto di far aderire tutti i genitori che si sarebbero iscritti come Pediautisti. Ma solamente l’iscrizione dei primi 40 genitori e cittadini hanno permesso di avviare il Pedibus, nessuno di coloro che componevano il gruppo originario. E il primo anno tutto è andato bene: ognuno con il proprio ruolo in una logica di condivisione: tutto si discuteva insieme, ognuno dava il suo apporto senza fughe in avanti, senza invadere le competenze dell’altro, senza porre in evidenza il proprio nome nel voler firmare le idee, senza risonanza mediatica. La presenza di noi adulti avrebbe dovuto essere una presenza discreta. Ma non è durato molto purtroppo. Avevo avvertito i primi segnali, ma alle mie perplessità si rispondeva che era solo un malinteso, solo una svista, il solito errore della stampa che aveva travisato ecc. Ora invece è chiaro che l’appropriazione indebita del progetto Pedibus è quasi riuscita. Dico quasi, perché questa volta non taccio. I Vigili Volontari non sono “gli inventori del Pedibus” che esiste “da nove anni”. E non mi si dica per l’ennesima volta che è errore della stampa, perché è l’ovvia conclusione di quanto si sta cercando da tempo di far credere. Il Pedibus è di “tutta la città”. Se si crede davvero in questo progetto, senza alcuna ambizione personale riflessa nell’enfasi mediatica, c’è solo una soluzione: non uno ma dieci passi indietro, si azzera tutto e si riparte, a condizioni ben precise questa volta“.
Pubblicato il 21 marzo 2010 nella Città delle bambine e dei bambini, Città sostenibili, Politica | Permalink | Commenti (2) | TrackBack (0)
Tag: Città dei bambini, Pedibus, Rossana Casadio, Sacile
Giovedì 11 marzo alle ore 20,30 a Sacile la lista civica di Sacile partecipata e sostenibile organizza un incontro sul tema: “Significato, organizzazione e prospettive di una Lista civica“.
Interverrà all'incontro anche il sindaco di Pordenone Sergio Bolzonello.
A seguire, il prossimo incontro del 30 marzo dal titolo assai accattivante: “30km/h - una scelta culturale e politica“.
Direi una cultura, quella di prevedere tratti stradali con limite di velocità a 30km/h, totalmente assente dagli attuali amministratori di Cordenons.
Pubblicato il 06 marzo 2010 nella Città sostenibili, Partecipazione, Politica | Permalink | Commenti (0) | TrackBack (0)
Tag: Bolzonello, Cordenons, Partecipazione, Sacile
Pubblicato il 26 ottobre 2009 nella Giornali e giornalisti, Politica | Permalink | Commenti (0) | TrackBack (0)
Tag: politica, Rossana Rossanda
Ricevo e volentieri pubblico questo comunicato del Presidente del Consiglio di Cordenons, Franco Vampa sullo scopo degli Stati generali
Un passaggio che mi piace è il seguente: “La città in tutte le sue componenti si potrà interrogare su cosa significa vivere a Cordenons, sul suo presente e soprattutto sul suo futuro, dando risposte, formulando proposte, approfondendo analisi o anche semplicemente testimoniando la propria volontà di esserci e di dialogare.- L’Amministrazione dovrà porsi di fronte a questo evento nella posizione di chi ascolta“.Pubblicato il 10 ottobre 2009 nella Comunicazioni ai cittadini, Politica | Permalink | Commenti (1) | TrackBack (0)
Tag: Cordenons, Franco Vampa, partecipazione, Stati Generali
Cosa c'è dietro l’intesa, svelata da Stefano Polzot venerdì scorso dal Messaggero Veneto, secondo la quale si prevederebbe la costruzione di un inceneritore nel Pordenonese?
Il 17 giugno scorso il presidente di Naonis energia (controllata da Acegas, Atap e Snua), Luigino Vador, e quello di Exe (emanazione al 55 per cento dalla Provincia di Udine), Franco Soldati, hanno firmato un accordo al fine di elaborare «una bozza di documento politico di condivisione del progetto finalizzato a realizzare il nuovo inceneritore nella Destra Tagliamento».
Un atto riservato che individua le caratteristiche dell’impianto, ipotizza due siti alternativi a quello storico di Aviano, ovvero San Quirino e Spilimbergo, e prefigura lo scambio di partecipazioni azionarie per dare corso all’investimento. Il documento, approvato dal consiglio di amministrazione di Naonis, è quello che ha dato il via libera alla decisione di Atap, società di trasporto pubblico controllata da Provincia e Comune di Pordenone, di cambiare il proprio statuto per entrare a pieno titolo nel business dei rifiuti. Modifiche approvate dall’assemblee dei soci, ma clamorosamente stoppate, l’altra sera, in consiglio provinciale per decisione della maggioranza.
Fino ad ora l'unica presa di posizione che mi è capitata di leggere è stata quella del Presidente del Consiglio comunale Franco Vampa che si dice «sconcertato» dall’ipotesi di un inceneritore a San Quirino. A «parte la segretezza dell’accordo tra Naonis Energia ed Exe che desta comunque perplessità perché all’insaputa dei cittadini», Vampa si dichiara «contrario a che l’Atap, che statutariamente deve pensare ai trasporti pubblici, possa diventare, snaturandosi, una società nel campo dei rifiuti». Di più, sarebbe la provincia di Pordenone a farsi carico dei rifiuti di quella di Udine «dal momento che Fontanini ha dichiarato di essere nettamente contrario a che l’inceneritore venisse collocato in provincia di Udine» e «la riprova è proprio rappresentata dal protocollo d’intesa tra Naonis Energia ed Exe».
Per il resto, dalle forze politiche cordenonesi sia di sinistra che di destra, giunge un silenzio assordante.
Per seguire costantemente l'evolversi di questa vicenda, che giudico importantissima per la salute dei cittadini, ho creato questa pagina nella quale inserirò tutta una serie di documenti come articoli di giornale, comunicati stampa, ecc.
Rimani sintonizzato.
Pubblicato il 05 ottobre 2009 nella Ambiente, Cronaca politica, Politica | Permalink | Commenti (0) | TrackBack (0)
Tag: Acegas, Atap, Cordenons, EXE, Franco Vampa, inceneritore, Naonis energia, Provincia Udine Bolzonello, rifiuti, S. Quirino, Snua, Stefano Polzot, Vagaggini
Qualche giorno fa ho intervistato l'avvocato Franco Vampa in qualità di Presidente del Consiglio Comunale di Cordenons. Abbiamo fatto una piacevole chiaccherata sia sul suo trascorso politico (Vampa fu sindaco di Cordenons a cavallo degli anni '70 e '80) che sul presente politico di Cordenons e dello stesso Vampa, il quale ha recentemente sciolto le riserve ricandidandosi come sindaco alle prossime amministrative del 2011 con le liste civiche con le quali si presentò nelle amministrative del 2006.
Abbiamo sentito il parere di Vampa sull'urbanisitca, sulle cave (che ricordo furono volute dal centro destra) e sulla partecipazione dei cittadini alla vita politica. Insomma un Franco Vampa interessante, sicuramente da ascoltare.
Nota tecnica: qualche minuto prima della fine, il formato del filmato e l'audio cambiano. Ciò è dovuto al fatto che gli ultimi minuti sono stati realizzati con un dispositivo diverso dalla videocamera e il consiglio è quello di alzare il volume.
Buona visione.
Pubblicato il 03 ottobre 2009 nella Citizen journalism, Politica, Videoblog TV | Permalink | Commenti (0) | TrackBack (0)
Tag: cave, Cordenons, Franco Vampa, Friuli Venezia Giulia, politica, Pordenone, Sergio Bolzonello, urbanistica
In merito all'annunciata disponibilità dell'attuale sindaco di ricandidarsi per un altro mandato, il segretario del Pd cordenonese, Giovanni Ghiani, ha dichiarato: «Occorre accentuare la capacità di ascolto della gente per spiegare e raccogliere istanze e consigli»
Più che “accentuare“ bisognerebbe averla la capacità di ascoltare i cittadini (non la gente) o, meglio, gli abitanti di questa città.
In alcuni casi, proprio per rispetto ai cittadini, sarebbe meglio tacere!
Aggiornamento: non sono trascorsi che un paio di giorni dalle dichiarazioni rese da Ghiani, che sul giornale appare il pensiero di Franco Vampa, attuale presidente del consiglio comunale, che spariglia le carte e ridimensiona quello che, a questo punto, potremmo definire il Ghiani-pensiero.
Pubblicato il 13 luglio 2009 nella Partito Democratico, Politica | Permalink | Commenti (2) | TrackBack (0)
Tag: Cordenons, Franco Vampa, Giovanni Ghiani, pd
I cittadini di Pordenone, le famiglie, le piccole imprese, grazie alla convenzione “Lo chiedo al notaio“ stipulata dal comune di Pordenone, godono della possibilità di chiedere ai notai colloqui gratuiti su temi di interesse notarile, come comprare casa, fare un mutuo, una donazione, un testamento, organizzare il passaggio generazionale della propria impresa, creare un’associazione senza fini di lucro, modificare il regime patrimoniale della famiglia…
Devo dire che l'amministrazione pordenonese continua a sfornare idee interessanti per migliorare la qualità di vita dei suoi abitanti ciò che, invece, mi pare manchi a Cordenons.
Pubblicato il 14 gennaio 2009 nella Comunicazioni ai cittadini, Elezioni, Politica | Permalink | Commenti (0) | TrackBack (0)
Tag: area metropolitana, Cordenons, elezioni, idee, notai, Pordenone, servizi
“C’è una bella espressione che definisce il sindaco: primo cittadino. E cioè un cittadino tra i cittadini, un cittadino che si prende cura della sua città perché la conosce in ogni sua strada. Un cittadino che sa occuparsi di ogni problema, perché conosce e vive ogni problema, nella vita di ogni giorno. E questa nostra città ha, io credo, bisogno di essere messa a posto.
Penso ai marciapiede che sono una trappola per i nostri anziani. Penso alle famiglie che hanno bisogno di aiuto, che lottano con dignità per arrivare alla fine del mese. Penso ai giovani che non trovano qui le opportunità per costruire il proprio futuro. Penso ai bambini, che meritano una città a loro misura – anche se non votano.
E oggi che sono sindaco, questa è la promessa: il municipio sarà un palazzo trasparente. E tutti i cittadini che avranno qualcosa da dire al sindaco, la potranno dire. E il sindaco li saprà ascoltare.
C’è una bellissima frase di un grande sindaco di una grande città, New York. Quel sindaco si chiamava Fiorello La Guardia, era un italo-americano. E una volta disse una cosa semplice e insieme importante: “Quando un passero muore a Central Park, io mi sento responsabile”.
Ecco, è con questo pensiero che mi sono candidato. Ed è con questa idea che oggi divento sindaco di tutti voi.“
Brani liberamente tratti da “Alla mia città“ una lettera di Achille Variati, sindaco di Vicenza ai suoi concittadini.
Pubblicato il 03 ottobre 2008 nella Grandi uomini, Politica | Permalink | Commenti (1) | TrackBack (0)
Tag: Achille Variati, Vicenza
Ricomincio da qui, da una data da ricordare per chi, come me, ha chiari e forti i valori dell'antifascismo e che vuole ricordare cosa fu il fascismo in Italia soprattutto dopo il proclama dell'8 settembre 1943.
Qui potrai riascoltare l'annuncio dell'armistizio, che diede il via ad uno dei periodi più tragici per l'Italia, un dramma che finì per ricadere sulle spalle di tutta la nazione.
Il proclama letto alla radio
« Il governo italiano, riconosciuta la impossibilità di continuare la impari lotta contro la soverchiante potenza avversaria, nell'intento di risparmiare ulteriori e più gravi sciagure alla Nazione, ha chiesto un armistizio al generale Eisenhower. La richiesta è stata accolta.
Conseguentemente, ogni atto di ostilità contro le forze anglo-americane, deve cessare da parte delle forze italiane in ogni luogo.
Esse però, reagiranno ad eventuali attacchi da qualsiasi altra provenienza »
La situazione di smarrimento che tale proclama creò, può essere riassunta nella frase pronunciata da Alberto Sordi nei panni del tenente Innocenzi, nel film Tutti a casa incredulo dopo aver subito un attacco da parte dei tedeschi
« "Signor colonnello, accade una cosa incredibile... I tedeschi si sono alleati con gli americani!" »
Pubblicato il 08 settembre 2008 nella Politica | Permalink | Commenti (0) | TrackBack (0)
Tag: 8 settembre 1943, antifascismo, armistizio, Eisenhower, fascismo, pietro badoglio
Parlai già qualche mese fa di questo interessante blog nato per dare voce ai dipendenti della nostra regione e per “denunciare i soprusi e il nepotismo di questa casta politica che si crede intoccabile e onnipotente“.
Dopo la tornata elettorale di aprile che ha sancito il cambio del timoniere alla guida della nostra regione (auspicato da molti e tanti dello stesso centro-sinistra), la Donzella è tornata a parlare con un post, questo, di benvenuto all'assessore De Anna quale responsabile anche del personale.
Dopo qualche settimana, il blog rilancia alcune dichiarazioni dello stesso De Anna, ma dal titolo del post pare che le speranze riposte da parte dei dipendenti (leggi anche i commenti al post) si siano quanto meno "raffreddate".
Auspico comunque che la Donzella continui a scrivere, magari anche con maggior frequenza, per spiegarci cosa stia accadendo e come e cosa stia cambiando (se qualcosa sta cambiando) all'interno degli uffici regionali, in modo da informare anche noi cittadini che potremo così farci un'idea di come, gli attuali amministratori, vogliano appunto amministrare questo nostro Friuli.
Pubblicato il 19 luglio 2008 nella Blog, Libertà di espressione, Politica | Permalink | Commenti (0) | TrackBack (0)
Tag: dipendenti regionali, Donzella, Elio De Anna, Friuli, regione
E se invece di scandalizzarci per il fatto che le nostre denunce dei redditi sono state messe on-line dall'Agenzia delle Entrate, imparassimo dalla Finlandia?
E se fossimo come la Finlandia, un post su quanto accadde il 27 settembre 2006, a Cordenons non si sarebbe mai scritto. E sarebbe stato meglio!
Pubblicato il 03 maggio 2008 nella Politica | Permalink | Commenti (3) | TrackBack (0)
Tag: Cordenons, denuncia dei redditi, Finlandia, trasparenza
Sul blog Polisnaonis le prime indicazioni del voto per le elezioni regionali Friuli Venezia Giulia 2008.
Pubblicato il 15 aprile 2008 nella Politica | Permalink | Commenti (2) | TrackBack (0)
Tag: elezioni regionali, friuli venezia giulia
Luciano, che frequenta "la parte abitata della rete", mi scrive questo suo pensiero sui recenti fatti del Tibet che mi pare doveroso pubblicare, tanto più che ne condivido il contenuto e lo spirito. Grazie.
“Bisognerebbe boicottare le Olimpiadi 2008 a Pechino; però c’è comunismo buono e, naturalmente, comunismo cattivo… Qualcuno si ricorda cosa accadde nelle Olimpiadi del 1980 a Mosca? Oltre il boicottaggio degli USA e di molti Paesi del blocco occidentale (l’Italia attuò un boicottaggio parziale, sfilando con la bandiera del CONI e senza le rappresentative atletiche militari) ci fu anche quello della Cina!!!
Motivo (giusto e sacrosanto): l’invasione dell’Afghanistan da parte dei Sovietici l’anno prima (1979).
Ora c’è mercato statalista (la perfida Cuba) e mercato liberista (la tecnologica Cina) e non ci si può permettere di perdere grossi affari con la moderna Cina (anche se è ancora comunista).
Io non vedo alcuna differenza politica tra l’invasione sovietica in Afghanistan (i ricorsi storici vichiani: ora ci sono gli Americani!) e quella della Cina in Tibet, che dura da diversi decenni.
Anche per questo trovo la politica italiana (e mondiale) ipocrita e opportunistica: prima i soldi, poi (se c’è spazio e tempo) i popoli: business is business.“
Free Tibet!
Saluti amari da Luciano Bubbola
Pubblicato il 09 aprile 2008 nella Muro del pianto, Politica | Permalink | Commenti (3) | TrackBack (0)
Tag: Afghanistan, Cina, Cuba, Italia, Luciano Bubbola, Olimpiadi 2008, Pechino, Tibet
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