CordenonsIl dadO sembra trattO. I nomi degli assessori sono praticamente certi, anche se manca l'ufficialità dell'atto. Quel che resta da definire è la specifica distribuzione delle cariche. Proprio per sciogliere quest'enigma si riuniranno questa sera le segreterie dei partiti del centrosinistra. Un incontro in cui i referati saranno distribuiti, come aveva già confermato nei giorni scorsi il sindaco Carlo Mucignat, «in base alle competenze di ciascuno. Quello che conta è che ognuno sia in grado di guidare il proprio assessorato con la massima serietà e capacità. Per questo motivo cercheremo di individuare le persone più adatte».
Sembrerebbe formata la squadra dell'esecutivo comunale, composta da sei assessori, il minimo previsto per legge, di cui soltanto uno di sesso femminile. Nella rosa degli assessori rientrano due rappresentanti dei Democratici di Sinistra, Alberto Fenos e Mario Rodini, altri due della Margherita, Francesco Venerus e Stefano Mazzacani, Laura Sartori per Rifondazione Comunista e Lanfranco Lincetto per i Cittadini per il Presidente, quest'ultimo in qualità di assessore con delega esterna.
Insomma la parte più difficile, quella di individuare i nomi che andranno a ricoprire i posti chiave, è fatta e sembrerebbe senza destare scompiglio all'interno del centrosinistra che, come annunciato dallo stesso sindaco, ha saputo agire con serenità. Ma ora non sarà certo da sottovalutare il compito di distribuire i compiti specifici. Se certa è la carica di vicesindaco, che andrà all'avvocato diessino Fenos, altrettanto probabile sembra l'assessorato allo sport, in capo al dirigente Mazzacani. Sembra essere nell'aria anche l'ipotesi di una riorganizzazione degli stessi assessorati, con diciture nuove come potrebbe essere quella di un assessorato che si occupa anche di tematiche relative alla pace. Interessante sarà capire chi prenderà sotto la propria responsabilità il referato all'ambiente. Un tema tanto importante quanto spinoso, soprattutto in relazione ai futuri sviluppo del progetto della discarica e all'enigma delle tariffe dell'immondizia, su cui pende un grosso interrogativo legato alla saturazione della discarica di Vallenoncello dove attualmente il Comune conferisce la propria spazzatura. Altrettanto impegnativo sarà l'assessorato alla viabilità, con l'imminente avvio del progetto di riqualificazione di via Sclavons, come anche quello di urbanistica, con la gatta da pelare della variante 5 bis approvata in estremis in uno dei consigli comunali che hanno sollevato tante contestazioni per le violazioni dei tempi di convocazione previsti per legge. Ancora poche ore e la macchina amministrativa sarà operativa a tutti gli effetti.
Stefania Del Zotto