I cittadini di Pordenone, le famiglie, le piccole imprese, grazie alla convenzione “Lo chiedo al notaio“ stipulata dal comune di Pordenone, godono della possibilità di chiedere ai notai colloqui gratuiti su temi di interesse notarile, come comprare casa, fare un mutuo, una donazione, un testamento, organizzare il passaggio generazionale della propria impresa, creare un’associazione senza fini di lucro, modificare il regime patrimoniale della famiglia…
Devo dire che l'amministrazione pordenonese continua a sfornare idee interessanti per migliorare la qualità di vita dei suoi abitanti ciò che, invece, mi pare manchi a Cordenons.
Le prossime elezioni amministrative che si terranno a Cordenons, salvo scossoni dell'attuale giunta, dopodomani, cioè nell'aprile del 2011 (le elezioni arrivano sempre prima di quanto uno se l'aspetti), dovranno allora garantirci una compagine politica che abbia una visione politica ampia, di largo respiro come quella di formare un'area metropolitana fondendo, di fatto, i comuni di Pordenone e Cordenons in uno unico e che sia soprattutto portatrice di nuove idee o anche solo di buone prassi mutuate dal confronto con altri.
Come dici? Che il tema dell'area metropolitana (che aveva tra i suoi obiettivi proprio quello di “avviare un coordinamento tra i comuni interessati al conurbamento per evitare la dequalificazione delle periferie“), era una delle promesse elettorali inserite a pag. 6 del programma intitolato “Impegno sul serio“ dell'attuale giunta? E' vero, ma oramai è acqua passata: ora dobbiamo guardare avanti ed iniziare a chiederci da subito cosa vorremmo e, soprattutto, cosa non vorremmo più dai prossimi amministratori che, mi pare chiaro, dovranno essere profondamente diversi da quelli tutt'ora in carica.
Aprite le finestre (non solo della vostra casa), fate entrare aria fresca e mettete in movimento le idee!