Sottotitolo: "Senso unico: in tutti i sensi."
Dal Gazzettino del 18 settembre 2007, apprendo che "dal prossimo 5 novembre 2007 verrà istituito il senso unico di circolazione in via Martiri della Libertà, nel tratto che va da piazza della Vittoria a via Piave, e nella stessa via Piave". Siccome abito in Via Martiri della Libertà, dovrei essere contento di questa notizia (e lo sono), ma nello stesso tempo provo anche una grande delusione e adesso vi dico perché. Il progetto venne presentato ai cittadini (e non discusso preventivamente con loro) lo scorso mese di gennaio e sulle modalità di convocazione dei cittadini ne parlai su questo blog. Quello che non feci è la cronaca della serata alla quale ero presente: vi basti sapere che le modalità di discussione con i cittadini non sono state diverse da quelle della precedente amministrazione dato che la mia sensazione, suffragata anche da altri cittadini presenti, è che sia mancata qualsiasi volontà di creare un momento di vera partecipazione.
Ma voglio tornare sul tema in questione, quello della sicurezza stradale di Via Martiri, un tema talmente sentito dai cittadini che su quella via ci abitano che, nel 2004, alcuni di essi si mobilitarono e raccolsero 136 firme di persone che condividevano le richieste da sottoporre agli amministratori. La "petizione" venne presentata all'allora sindaco R. Del Pup e, per non ripetermi, quello che accadde dopo lo potete leggere nel post di gennaio che vi ho linkato. Nel 2006, con il cambio di amministrazione, dato che alcuni temi evidenziati nella petizione erano (e sono) più che mai attuali, pensammo di ripresentare il tema sui tavoli dei nostri nuovi amministratori/dipendenti, con l'obiettivo di riportare l'attenzione su quella via; pensavamo anche di aiutarli poiché i cittadini avevano già identificato alcune criticità e proposto alcune soluzioni.
Così, l'8 settembre 2006 e poi ancora il 21 settembre 2006, scrissi questa e_mail:
To: Mario Rodini "[email protected]"
Cc: Carlo Mucignat "[email protected]"
Subject: per la sicurezza stradale di Via Martiri della Liberta'
Caro Assessore,
ti scrivo in qualità di primo firmatario della petizione sulla sicurezza stradale di Via Martiri della Libertà che, come sai, presentammo nel 2004 alla passata amministrazione di centro destra.
Come ebbi modo di dirti nello scorso mese di giugno, il problema è lungi dall'essere stato risolto e gli abitanti, cittadini di Cordenons, che vivono su quel tratto viario attendono che si apra un tavolo di confronto che abbia lo scopo di discutere con loro soluzioni che portino ad una maggior sicurezza dell'intero tratto stradale (senso unico, ciclabile, maggior presenza dei vigili, segnalatori di velocità come quello posizionato in zona Pasch), così come il completamento del marciapiedi ora interrotto all'incrocio con Via Piave.
Sulla petizione, inoltre, veniva evidenziato che i problemi maggiori riguardo agli eccessi di velocità si verificano in corrispondenza degli orari di entrata di uscita dei militari prestanti servizio nella caserma Carli (quindi dalle 7,30 alle 8-8,30 e dalle 16,30 alle 17,30).
Confido in una tua positiva ed urgente risposta e ti saluto cordialmente.
Oggi è il 19 settembre 2007, e i cittadini di Via Martiri, una risposta (magari anche solo una telefonata) la stanno ancora attendendo.