Ebbene sì, sono passati già 38 anni dal quel 6 maggio del 1976 quando il terremoto cambiò il volto di buona parte della nostra regione e ne segnò per sempre il volto tra un “prima“ e un “dopo“.
A Cordenons, il terremoto ce lo ricordiamo per la punta "rotta" del nostro campanile, ma molti di noi soprattutto per la perdita del nostro caro concittadino <strong>Carlo Roman</strong>, deceduto, assieme ad altri 28 commilitoni, nel crollo della caserma Goi-Pantanali di Gemona del Friuli mentre, già architetto, prestava servizio di leva come Geniere Alpino della compagnia genio pionieri «Julia» come viene ricordato qui.
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