Questo blog riapre i battenti per parlare di una interessante serata a Sacile: venerdì 31 maggio, infatti, si è c'è stato un bell'incontro con Domenico Finiguerra, ex Sindaco di Cassinetta di Lugagnano (MI). Un incontro organizzato da Sacile Partecipata e Sostenibile che ha rappresentato la continuazione del ragionamento sul significato, sugli scopi e sul valore dell'Urbanistica nell'ottica del miglior governo del territorio doveroso e possibile. Un dialogo virtuoso già animato dalle presenze di Edoardo Salzano e Mauro Baioni. Domenico Finiguerra, promotore del “Manifesto Stop al Consumo di Territorio”, è stato per due mandati Sindaco di Cassinetta di Lugagnano (MI) e, come tale, è riuscito a trovare nuove modalità di governare in modo virtuoso, lungimirante ed efficace, ha azzerato gli introiti da oneri di urbanizzazione, mantenendo i servizi e innalzando la qualità di vita della sua comunità. Abbiamo conosciuto dunque un grande Sindaco, la cui "grande opera" si è tradotta nella salvaguardia del territorio, del suolo, della terra fertile. Un Sindaco che è stato rieletto dai suoi cittadini con un quorum ancor maggiore, che non ha scambiato cemento per pagare i servizi pubblici, che non ha mandato in bancarotta le casse comunali privandole del guadagno derivante dalle entrate per espansione edilizia, che ha"rigenerato" la sua città rendendola più bella, più viva e più vivibile. Per difenderci da quanti ci voglion far credere che un determinato luogo abbia "vocazione commerciale" o "vocazione edificatoria", che i "diritti edificatori" sono intoccabili, che solo costruendo ex novo salviamo il settore edile e quanto gli ruota attorno. Insomma, non è più tanto sacro e intoccabile... il Vangelo secondo Cemento! Il nostro più cordiale ringraziamento al Sindaco Domenico Finiguerra... sperando in un arrivederci! |