Cosa si può fare con i servizi Web 2.0? Tante cose. E chi fa politica, può usarli in modo da migliorare il rapporto con i cittadini? La risposta, a mio parere, è certamente positiva. Un esempio di quello che si può fare, l'ho trovato grazie alla lettura di un post in uno dei miei blog preferiti, dove si legge che un comune, quello di Rimini, ha attivato un servizio in rete per comunicare con i cittadini, e dove gli assessori e consiglieri comunali usano Twitter per raccontare cosa stanno facendo sia durante lo svolgimento di un consiglio comunale che in altri momenti del loro impegno amministrativo e politico. Una sorta di rete sociale (o social network) della politica verso i cittadini.
Questa mi pare una bella idea sia per comuni come quello di Pordenone il quale attiverà a breve la copertura del territorio con tecnologia WiFi, che per il mio, di Cordenons. E anche se l'amministrazione comunale di Cordenons pare abbia un'allergia nei confronti della rete (sintomatico è il sito internet istituzionale che praticamente, dal 2006, non ha subito alcuna innovazione sostanziale, ma solo qualche piccolo ritocco o l'aggiunta di qualche link), e gli amministratori usino poco i servizi della rete verso i cittadini, non sarebbe auspicabile che qualcuno di loro iniziasse, non dico ad usare Twitter o un blog (anche se sarebbe auspicabile un bel passo in avanti), ma a pensare di offrire alla città servizi di collegamento alla rete via WiFi, almeno in alcune zone, come in municipio ed in piazza della Vittoria, nel Centro culturale A. Moro (dove c'è tra l'altro l'aula consigliare, ma anche la biblioteca), fino allo spazio giovani. Mi pare che oggi ci sarebbe la possibilità concreta di fare qualcosa, magari andando a chiedere un confronto con l'amministrazione di Pordenone che sta progettando la rete WiFi per l'intera città. Accadrà? I nostri amministratori, sapranno cogliere l'opportunità per loro e per i cittadini di Cordenons? Vedremo.
A proposito di politici e web...: guarda qui,
http://ugosposetti.go.ilcannocchiale.it/. Domanda: ma quanti sono, quelli che aprono e si fanno aprire un blog e poi neanche lo avviano ricordiamo il Prodi, del 2006...)? Vorrà forse dire qualcosa?
Scritto da: Piervincenzo | 17 dicembre 2007 a 21:52