Altra prestigiosa iniziativa, è quella che prevede di portare in città internet gratis per tutti i cittadini mediante collegamento WiFi (Wireless Fidelity) entro il 2008. I cittadini potranno disdire i loro abbonamenti per utilizzare internet in quanto usufruiranno dei servizi gratuitamente. Questo è un ulteriore passo verso la riduzione del digital-divide in quanto permette, a quanti più persone possibile, di accedere ai nuovi mezzi di comunicazione. Ma non solo: in questo modo anche l'amministrazione potrà interagire maggiormente con i cittadini ed essere, dunque, più vicina e trasparente. Una volta realizzato il progetto, Pordenone sarà la seconda città in Italia ed una delle prime al mondo ad averlo fatto. Di questa iniziativa potranno beneficiarne anche gli anziani i quali, se adeguatamente formati, potrebbero espletare alcune incombenze direttamente da casa.
A tale proposito, mi viene in mente che anche a Cordenons, nel 2006,in occasione di un convegno curato dal sottoscritto su "La citta delle bambine e dei bambini", Roberto Orlich ci raccontò di quanto aveva realizzato per gli anziani nel comune di Belluno: alfabetizzazione informatica soprattutto per gli anziani più delocalizzati dal centro che traevano un gran beneficio nei mesi più freddi durante i quali spostarsi significa esporsi a rischi di malattie ed incidenti.
Caro lettore, e noi a Cordenons a che punto stiamo? Facciamo qualcosa per il digital-divide e per la socializzazione dell'informazione? Dal blog qualche idea è stata lanciata e qualche altra è già in mente. Bisogna che ci sia qualcuno che la sappia cogliere e la voglia sviluppare. Spesso non serve inventare, basta chiedere.
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