Per tutti, ma in particolare per chi ancora fosse convinto che Internet, e le varie forme di comunicazione che con esso si possono utilizzare, sia un mezzo poco adeguato per far arrivare le notizie all'opinione pubblica, segnaliamo che il post, pubblicato sull'incidente accaduto alla bambina, è stato ripreso anche dal Gazzettino. Link: Il Gazzettino Online: il quotidiano del NordEst.
Prossimamente cercheremo di commentare e di argomentare le dichiarazioni rese dagli intervistati.
Attendiamo sempre le segnalazioni dei cittadini (e qualcuno ha già iniziato a dire la sua) sullo stato delle strade cittadine, ma anche sull'educazione dei cittadini (parcheggi sopra i marciapiedi, diritti dei pedoni negati, ecc.).
Caro Gian Andrea,
ma tu eri presente subito dopo l'incidente? Oppure parli per sentito dire? Dunque, prima regola accertare i fatti.
E' errato dire che l'auto non ha subito danni: ero presente e il cofano anteriore era sfondato in quanto la bambina, a seguito dell'urto, è rimbalzata sul cofano prima di cadere sull'asfalto.
Di certo è che la donna al volante non andava forte e si è fermata in tempo e di questo le va dato atto: che la bambina abbia attraversato senza guardare è, invece, tutto da dimostrare.
Uno dei problemi per la visibilità è dovuto al segnale che consente la sosta su un tratto di strada (circa 100 metri) antistante il luogo dell'incidente. Prima del marciapiede quel segnale non c'era. Ho realizzato alcune foto che dimostrano come un autocarro o un'auto parcheggiati in quel tratto costringano chi viene dal centro a spostarsi in centro strada (e così pericolosamente anche i ragazzi in bici), mentre chi esce dal punto in cui è uscita la ragazzina, ha la visibilità verso sinistra parzialmente negata e deve spostarsi in centro strada per attraversare. Questo è un problema segnalato e per risolverlo basta un minimo di buon senso. Nulla è stato fatto!
Tuttavia, il post è volutamente provocatorio per il semplice fatto che:
1. quasi 140 cittadini, nel 2004, hanno firmato una petizione segnalando analiticamente quali erano e sono i casi e le situazioni che creano pericoli per la mobilità pedonale e ciclabile;
2. a seguito di questa petizione l'ex sindaco ha fatto realizzare un primo tratto di marcipiede, mentre non è stato realizzato il tratto da piazza della vittoria a via piave!!!
3. per il resto la passata amministrazione non ha fatto nulla!, mentre un certo impegno lo dimostrò l'ex comandante dei VV.UU Buranel, diventato poi, alla fine del 2004, comandante a Pordenone.
E qui veniamo al punto.
Nei primi mesi del 2005 il sottoscritto si recò dal nuovo comandante per evidenziare che una delle arterie su cui porre attenzione era proprio via martiri , che era stata presentata una petizione nella quale venivano evidenziati i problemi (tra questi l'alta velocità dei nostri cari militari di stanza nella caserma che sfrecciano allegramente al mattino e al pomeriggio) chiedendo se intendeva portare avanti la politica di controllo dell'ex comandante. La risposta fu abbastanza evasiva e chiese alcuni mesi di tempo per farsi un'idea della situazione del traffico a cordenons. Non cito gli altri particolari, ma posso dire che una risposta non è mai arrivata e neppure la concertazione con i cittadini (per sentire il loro parere) non è mai stata attivata.
Per quale motivo dovrei essere indulgente con chi è pagato per pensare e realizzare la sicurezza dei cittadini? Che la situazione sia sotto controllo lo venga a dire in faccia ai cittadini abitanti di via martiri e ai loro figli!
Comunque noi non molleremo e ripresenteremo il problema alla nuova amministrazione.
Potrai tenerti aggiornato sugli sviluppi venendo a visitare periodicamente il blog.
Grazie.
Scritto da: maigret | 27 maggio 2006 a 17:33
non sono d'accordo con le conclusioni del Turrin. Il fatto è che, soprattutto in centro abitato, le strade non sono degli automobilisti e basta! nei centri urbani le strade devono diventare in via prioritaria vie di comunicazione per pedoni e ciclisti. Questi sono gli utenti da tutelare maggiormente. Un automobilista dovrà sapere che quando entra a Cordenons i pedoni hanno la precedenza sulle strisce pedonali. sempre. Bisognerà sicuramente fare interventi per evidenziare i passaggi pesonali ma intanto cominciamo a farlo noi stessi.
In viale martiri della libertà bisognerà far capire CHIARAMENTE a chi arriva dai magredi che ad un certo punto la prateria del far west è finita e si sta entrando in un centro abitato. Si potranno fare interventi in centro strada, una rotonda, qualcosa insomma che obblighi l'autista a moderare l'andatura.
Scritto da: simitan | 27 maggio 2006 a 15:49
cerchiamo di tornare alla realtà! la bambina investita in via martiri della libertà è uscita dal portone di casa senza prestare attenzione, l'auto si è fermata in tempo, tanto che non ha nemmeno subìto danni.mi sa che gli abitanti di via martiri della libertà dovrebbero ringraziare automobilisti come quello.
Scritto da: Gian Andrea Turrin | 27 maggio 2006 a 15:36