Ieri, 18 maggio 2006, è accaduto il primo incidente grave in Via Martiri della Libertà a Cordenons: una ragazzina in bicicletta è stata travolta da un'auto e, dalle prime frammentarie informazioni, le sue condizioni sembrano non essere particolarmente gravi. Diciamo che è andata bene!
<strong>E' stato comunque un incidente annunciato e prossimamente diremo il perché.</strong>
Il comandante dei vigili urbani, Sig. Luca Busetto, era stato messo sull'avviso da un gruppo di persone (circa 140) sulla pericolosità della via, ma lo stesso a distanza di circa un anno e mezzo da quando ha preso servizio nel nostro comune, non si è minimamente degnato di confrontarsi e di prendere sul serio le segnalazioni che erano state presentate al precedente comandante sotto forma di petizione popolare.
<strong>Si tratterà di imperizia o di negligenza?</strong> Chi dovrà "ringraziare" la ragazzina travolta oggi?
Qual'è lo stato delle nostre arterie cittadine e qual'è l'attenzione posta dagli organi preposti?
Oggi parte l'inchiesta di Idee per Cordenons e da chi vorrà dare una mano con i suoi commenti, consigli, segnalazioni, proteste, ecc.
Urge fare una mappa dei tratti stradali diventati particolarmente pericolosi a Cordenons e per i quali pianificare interventi di vigilanza stretta da parte dela Polizia Municipale, migliorie strutturali.
Oltre a questo l'educazione stradale merita un progetto forte legato a quella educazione alla legalità a cui abbiamo dato enfasi in campagna elettorale.
Ecco il post che ero stato costretto a censurare.
Urge fare una mappa dei tratti stradali diventati particolarmente pericolosi a Cordenons e per i quali pianificare interventi di vigilanza stretta da parte dela Polizia Municipale, migliorie strutturali.
Oltre a questo l'educazione stradale merita un progetto forte legato a quella educazione alla legalità a cui abbiamo dato enfasi in campagna elettorale.
Scritto da: gianni ghiani | 23 maggio 2006 a 18:14
Via del Cristo a Cordenons. Strada stretta senza marciapiede, molte laterali. Limite 40 km/h. Spesso si avvistano jet a due e quattro ruote sfreccianti a bassa quota con a bordo impavidi superveloci piloti incuranti del pericolo, mentre si fanno sempre più rari impauriti vecchietti radente muro con sottobraccio il sacchetto della spazzatura da gettare nel cassonetto dall'altra parte della strada (potrebbe diventare l'aldilà...della strada) , terrorizzati come si trovassero a Sarajevo al tempo dei cecchini. Le mamme hanno già rinunciato da mo ad avventurarsi con i loro bebè in quella che non è più una strada praticabile da passanti o biciclette ma una pista d'atterraggio. Non parliamo dell'incrocio tra Via Stradelle, Via del Cristo e Via Sclavons; ogni volta impegnarlo è un rischio. Manca la visibilità e come se non bastasse si trovano macchine parcheggiate selvaggiamente in ogni angolo a peggiorare la situazione. Se è vero che il senso civico delle persone è alquanto discutibile è anche vero che non si fa nulla per applicare le sanzioni ( cioè multe) che servirebbero da deterrente per il rispetto del codice della strada. Vigili infatti non se ne vedono. Pazienza, avranno cose più importanti da fare! Intanto il problema rimane...a noi cittadini.
Scritto da: daniele de piero | 23 maggio 2006 a 17:28