Si chiama "progetto condiviso" o "programmazione partecipata". È il nuovo corso che l'amministrazione comunale di Pordenone ha intenzione di avviare per i progetti che interessano la vita quotidiana e le abitudini dei residenti. Il sindaco in campagna elettorale era stato chiaro: "Lavoreremo insieme ai cittadini sulla base dell'Agenda 21". Detto così sembra poco e persino incomprensibile, in realtà si tratta di una rete nazionale e internazionale che parte da un dato dal quale non si può prescindere: la qualità della vita delle persone legata alla valorizzazione della natura e dell'ambiente. Entrando più nel concreto c'è subito da dire che la "programmazione partecipata" sarà alla base del riatto di via San Quirino, senza commettere gli errori che si sono verificati per via Udine e via Montereale.
Anche a Cordenons il programma della nuova amministrazione di centro-sinistra prevede di attuare forme di partecipazione dei cittadini ed è per questo che l'assessorato alle politiche sociali ha anche una specifica delega sulla "PARTECIPAZIONE".
Su tale tema i DS si sono spesi molto, e lo scorso 18 marzo, hanno organizzato un incontro dei cui argomenti potrete trovare traccia negli archivi di questo blog.
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