Situazione nel Comune di Roma.
Sono 2.511 gli anziani volontari che assistono bambini e ragazzi davanti alle scuole romane (materne, elementari e medie).
"Un amico per la città", il servizio nato nel 2001 su iniziativa del Comune (Dipartimento Politiche Sociali), è in costante crescita. Lo conferma il bilancio di cinque anni di attività, presentato in Campidoglio. All'inizio i volontari over-65 erano 750 e le scuole convenzionate un centinaio, nel 2003-2004 sono saliti a 1.700 e oggi superano i 2.500, mentre le scuole coinvolte sono 298. Nel 2003, poi, l'iniziativa è stata estesa a 22 tra parchi e ville storiche ("Sentinelle nei parchi").
Di recente poi è stato attivato anche un corso al contrario: i ragazzi aiutano i nonni a conoscere il computer e ad usarlo(come accade con l'iniziativa FilòVirtuale di cui ci ha parlato Roberto Orlich, resp. delle politiche sociali del comune di Belluno, lo scorso 25 marzo nell'incontro dei DS dedicato "Alla citta delle bambine e dei bambini, politiche giovanili e sociali").
E a Cordenons?
Anche a Cordenons i nostri anziani vorrebbero rendersi utili, ma il nostro "brillante" comandante dei Vigili Urbani, Luca Busetto, sollecitato sull'argomento non ha dato segni di vitalità! Se avessimo i nonni vigile davanti alle scuole, i vigili urbani potrebbero essere più presenti in altri punti della città e garantire la sicurezza, non fosse altro per dare sonore sanzioni ai tanti, troppi maleducati che parcheggiano sui marciapiedi e scorazzano nelle strade cittadine a folle velocita. Ma forse i nostri vigili preferiscono i servizi comodi salvo poi lamentarsi della carenza di personale. Auspichiamo che la nuova giunta sappia dare una riposta positiva anche a questi temi, come previsto dallo stesso programma politico.
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