Il Friuli ricorda il terremoto di 30 anni fa e oggi si fermerà per tornare indietro a trent’anni fa quando, alle 9 della sera, la storia di questa terra fu sconvolta dal sisma.
Noi, a Cordenons, ricordiamo e mandiamo un saluto a Carlo Roman, il ventiseienne cordenonese morto dal crollo della caserma Goi-Pantanali di Gemona dove prestava il servizio militare come alpino dopo la laurea in architettura.
E domani, 7 maggio, nella sala parrocchiale che porta il suo nome, nell'oratorio di San Pietro, subito dopo la messa delle 11, sarà presentato Un cuore che parla, un volumetto che riscopre la figura di Carlo, al quale la parrocchia di San Pietro aveva già dedicato una raccolta di scritti per il ventennale.
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